Ce l’abbiamo fatta, ieri 22 Novembre 2024, la Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è arrivata a Milano.

Siamo andati ad accogliere le due marciatrici Marilena e Tania, che in rappresentanza sono venute a Milano, provenienti dalla Grecia. Partendo da largo Cairoli, angolo via Dante, con un gruppetto abbiamo allegramente improvvisato un piccolo corteo, dietro uno striscione col simbolo e la scritta: Marcia Mondiale Per La Pace e La Nonviolenza.

Accompagnati dalla musica di una fisarmonica, con ritmi di maracas e conchiglie, abbiamo percorso tutta via Dante nella cornice delle luci delle luminarie natalizie, incontrando i sorrisi e gli sguardi compiaciuti dei passanti.

Così siamo arrivati in Via Mercanti dove le marciatrici erano attese da un inaspettato, nutrito affollamento di persone appartenenti a vari gruppi e associazioni invitati e aderenti all’iniziativa organizzata e promossa dal Comitato milanese della Marcia, composto da organizzazioni e movimenti dell’area pacifista milanese.

L’accoglienza è stata caldissima, amorevole: abbracci e applausi hanno travolto Marilena e Tania, nello spazio allestito con striscioni, cartelli, inneggianti alla Pace e alla Nonviolenza, le due parole base, fondamenta dello spirito che attraversa tutti noi e che la Marcia ha evocato.

Erano presenti circa 150, 200 persone in rappresentanza di varie associazioni e movimenti, tanti amici e attivisti per la Pace di questa città, senza distinguo né discriminazioni di sorta, insieme perché tutti d’accordo con le parole Pace e Nonviolenza, diritti umani e libertà.

Intervallato dalla bella musica del Gruppo Piano Quarto, è sgorgato il fiume interiore delle parole regine di questo bellissimo appuntamento. Marilena (una delle marciatrici) lo ha affermato con trasporto: “la Pace e la Nonviolenza sono parole che hanno attraversato tutta la storia umana, sono parole che possono cambiare la nostra vita. Le guerre continueranno ma se abbiamo la pace interiore, possiamo realizzare la riconciliazione, ecco un’altra parola molto importante, riconciliazione, riconciliarci soprattutto con i nemici, sì questo è molto importante…”.

Trovo assolutamente condivisibili le parole di Marilena: la Pace è prima di tutto una ricerca personale, una pratica interiore, che apre la mente e gli occhi, così da capire che siamo tutti uguali nel volere la possibilità di vivere in armonia e sicurezza, che i conflitti, le armi e le ragioni che ci portano a guerre e disastri, a cui stiamo assistendo in questo terribile momento, sono una sciagurata scelta, che l’essere umano, l’umanità potrebbe benissimo rifiutare.

Ed eravamo lì ieri sera tutti insieme a ribadire con forza questi concetti; a esprimere con determinazione, ma anche con l’energia dell’allegria, le parole: Pace e Nonviolenza.

Tutti gli interventi a microfono aperto, tutti gli applausi, tutto il calore che le persone presenti manifestavano, sottolineavano il bisogno, la volontà che subito si realizzino la Pace e la Nonviolenza.

Poi è stato il momento della composizione umana del simbolo della pace, con la lettura tutti insieme dell’impegno etico: “Mi impegno a non opprimere mai gli esseri umani, ma a lavorare per la loro liberazione e per l’eliminazione della sofferenza fisica e mentale.
Mi impegno a promuovere la libertà di pensiero, la Pace, la Nonviolenza e trattare le altre persone come vorrei essere trattato/a.
Diamo una possibilità alla Pace.
Restiamo umani.”

Tra gli applausi, spontaneamente, si è cominciato tutti insieme a esclamare: Pace, Forza, Allegria, con ritmo sempre più incalzante, sostenuto dalle percussioni del gruppo Piano Quarto e dalla loro musica; il canto è divenuto luce, energia, palpabile, percepibile.

È stato davvero un momento splendido, che credo abbia toccato tutti i presenti e anche chi passava in quel momento. Il modo migliore di chiudere l’evento, arricchito dagli abbracci fra tutti, e l’impegno a non fermarci qui.

“La Pace non è una speranza, è una pratica”, diceva un vero saggio, Tich Nath Han.

Io mi permetto di aggiungere: la Nonviolenza è la sua energia, la gioia, l’allegria è la sua forza.
Un altro mondo è davvero possibile, costruiamolo.

Voglio ricordare anche che il Municipio 4 di Milano ha espresso adesione e ricordato il passaggio della Marcia durante una seduta del Consiglio giovedì 21 novembre, e che il Presidente e il vicepresidente hanno partecipato ad una Marcia per la pace nel municipio stesso.

Così come voglio esprimere la gratitudine ai Sindaci di Garlate e Olginate (Lecco), al preside della scuola media, che hanno dato vita ad iniziative con la partecipazione di Salvatore del Comitato Milanese che si è intrattenuto con gli alunni, partecipando, anche ad un corteo per le strade delle due cittadine.

Segnalo infine che il 6 Dicembre al Teatro Officina, in via Sant’Erlembardo, 2 a Milano, si svolgerà una serata dalle ore 18,30 “E SIA PACE NEL MONDO” con musica dal vivo e letture, con Massimo de Vita e Daniela Airoldi Bianchi, iniziativa sempre legata alla Marcia.