Colonialism Reparation si rallegra che il Commonwealth abbia aperto alle riparazioni per il colonialismo durante la riunione dei Capi di Governo 2024 e chiede che il Regno Unito accetti di presentare scuse e risarcimenti per l’intero periodo coloniale, tenendo presente il suo impatto duraturo nel presente.

Il 25 e 26 ottobre 2024 si è tenuto a Apia, capitale delle Samoa, la ventisettesima riunione dei Capi di Governo del Commonwealth con la partecipazione delle cinquantasei delegazioni degli Stati membri. La riunione sì è conclusa con l’approvazione della dichiarazione finale, di tre dichiarazioni sul tema “Un futuro comune resiliente” e la nomina di Shirley Ayorkor Botchwey a prossimo Segretario generale.

Al punto 22 della dichiarazione finale, nonostante l’aperta e reiterata opposizione del Regno Unito, i Capi di Governo del Commonwealth […], prendendo atto degli appelli a discutere sulla giustizia riparatrice in relazione alla tratta transatlantica di Africani schiavizzati e allo schiavismo e riconoscendo l’importanza di tale questione per gli Stati membri del Commonwealth, la maggior parte dei quali condivide esperienze storiche comuni in relazione a questo abominevole commercio, allo schiavismo, alla debilitazione e allo spossessamento delle popolazioni indigene, al lavoro forzato, al colonialismo, al blackbirding e ai loro effetti duraturi, hanno concordato che è giunto il momento di una conversazione significativa, veritiera e rispettosa verso la costruzione di un futuro comune basato sull’equità. […]

Il 28 ottobre 2024 il Ministro per lo sviluppo del Regno Unito Anneliese Dodds, commentando alla Camera dei Comuni la partecipazione all’incontro dei Capi di Governo del Commonwealth, ha purtroppo ribadito più volte che […] il Regno Unito non paga riparazioni […], come confermato anche dal Segretario di Stato per gli affari esteri, del Commonwealth e dello sviluppo del Regno Unito David Lammy .

Colonialism Reparation si rallegra che il Commonwealth abbia aperto alle riparazioni per il colonialismo durante la riunione dei Capi di Governo 2024 e chiede che il Regno Unito accetti di presentare scuse e risarcimenti per l’intero periodo coloniale, tenendo presente il suo impatto duraturo nel presente, prima di essere costretto a farlo.