Il Comitato “No NATO né a Firenze né altrove” ha incaricato i propri legali di redigere e presentare un esposto ufficiale all’UNESCO contro l’insediamento del Comando NATO a pochi chilometri dal centro storico di Firenze, un sito inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni di protesta organizzate in occasione del G7 del Turismo, evento che si terrà a Firenze il 13, 14 e 15 novembre. Sebbene la città venga esaltata come una “vetrina” delle bellezze artistiche e storiche italiane, l’insediamento del Comando NATO rappresenta per noi un pericolo concreto per il patrimonio culturale fiorentino, esponendolo ai rischi connessi a potenziali scenari di conflitto.
A supporto di questo esposto, il Comitato lancerà una raccolta firme nelle prossime settimane, con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza e ottenere un sostegno diffuso. Invitiamo quindi tutte le cittadine e i cittadini a sottoscrivere la petizione per rafforzare ulteriormente l’appello che, entro la fine dell’anno, invieremo ufficialmente all’UNESCO.
“La presenza di una struttura militare NATO così vicina al centro storico fiorentino, patrimonio mondiale UNESCO, è un insulto alla bellezza, alla cultura e alla storia millenaria che questa città rappresenta,” dichiara il Comitato. “Firenze non può e non deve essere strumentalizzata come mera facciata per eventi internazionali mentre, sul suo territorio, vengono prese decisioni che mettono a rischio la sua integrità e la sicurezza dei suoi cittadini. Desideriamo ribadire che il nostro Comitato opera con la chiara dicitura ‘né a Firenze né altrove’: non siamo quindi disposti ad accettare l’insediamento del Comando NATO né in Firenze né in qualsiasi altro luogo. Tuttavia, riteniamo che la sua collocazione nelle immediate vicinanze di un centro abitato e in prossimità di un sito UNESCO costituisca un’aggravante ulteriore, che esige una ferma e immediata presa di posizione su ogni livello.”
Comitato “No NATO né a Firenze né altrove”