Una Piazza del Campidoglio colma di entusiasmo e partecipazione ha accolto questa mattina l’arrivo della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, promossa da Mondo senza guerre e senza violenza insieme a un migliaio di altre organizzazioni. Bambini e ragazze di ogni età, accompagnati dalle loro insegnanti, si sono riuniti per un evento unico, realizzando un grande simbolo umano della nonviolenza, emblema del loro impegno verso un futuro di pace e rispetto reciproco.

L’iniziativa, parte del progetto Scuole in Marcia e patrocinata dal Comune di Roma, è iniziata alle ore 10:00 con i saluti del comitato promotore, che ha ringraziato calorosamente le persone presenti e le istituzioni per il supporto ricevuto. Successivamente, quattro studentesse e studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo Piersanti Mattarella hanno letto una lettera indirizzata al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Il testo propone l’introduzione dell’Educazione alla Nonviolenza come materia curriculare, lanciando un appello per una scuola che formi cittadine e cittadini consapevoli, promotori e promotrici di pace.

L’evento ha visto la partecipazione dell’Assessora alle Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione come strumento per cambiare il mondo: “Se vogliamo disarmare il mondo, dobbiamo disarmare le nostre relazioni umane!”. Le sue parole hanno evidenziato il ruolo cruciale delle scuole nella promozione della cultura della pace e della nonviolenza.

La mattinata è stata arricchita dagli interventi di rappresentanti delle scuole coinvolte. Ragazzi e bambine dei cinque plessi dell’IC Piersanti-Mattarella e dell’ ITIS Giovanni XXIII hanno condiviso riflessioni, progetti e opere creative sul tema della nonviolenza. Ogni contributo è stato premiato con un attestato di partecipazione, un simbolo tangibile del valore delle loro idee e del loro impegno. Altre scuole che avevano aderito all’iniziativa non hanno potuto partecipare a causa del maltempo, ma i loro contributi sono stati comunque riconosciuti e apprezzati.

Tra i momenti più significativi, la lettura collettiva della Richiesta per la Pace e la Nonviolenza ha visto studentesse, studenti, insegnanti, organizzatrici e organizzatori unire le loro voci in un messaggio universale che guarda al futuro con determinazione.
A chiusura dell’evento, il gruppo vocale-strumentale Cor-O-rchestra Midossi di Civita Castellana ha emozionato il pubblico con un coinvolgente contributo musicale, creando un’atmosfera di solidarietà e condivisione.

La manifestazione ha rappresentato non solo una celebrazione dell’arrivo della Marcia Mondiale, ma anche un potente richiamo al ruolo centrale delle scuole come motore di cambiamento. La nonviolenza non è solo un ideale, ma un progetto concreto che prende vita attraverso l’educazione e l’impegno la partecipazione attiva delle giovani generazioni.

Un messaggio forte che da Roma si estende al mondo intero: battersi per la pace è la migliore difesa del nostro futuro, e le ragazze e i ragazzi sono l’unico futuro possibile.

Foto di Silvio Vadalá e Sandro Toreti