In un momento drammatico della storia del pianeta, l’educazione costituisce uno dei pochi presidi che la nostra società ha a disposizione per “restare umani” come diceva Vittorio Arrigoni, ucciso mentre si trovava a fare volontariato di pace tra i palestinesi che poi gli riconobbero la cittadinanza onoraria.
Le guerre uccidono vite umane, distruggono ogni cosa, ma soprattutto tolgono la fiducia e la speranza nel futuro, imbavagliano l’immaginazione e l’arte. Dopo le guerre rimangono odio, disperazione e desideri di vendetta.
Noi pensiamo che la scuola possa, formando comunità attive e cooperative, dare la possibilità a bambini e bambine, ragazze e ragazzi di sognare, desiderare e prefigurare una società migliore e conseguentemente immaginare e promuovere l’alternativa alla guerra: una società fraterna, un mondo dove le persone vivono felici, insieme, in pace.
Attraverso la creatività e le arti abbiamo la possibilità di immaginare altri mondi, altri percorsi, altre strade per costruire un futuro diverso e migliore Per questo motivo anche quest’anno il gruppo nazionale di Ricerca “Educazione alla Pace e alla Nonviolenza” del Movimento di Cooperazione Educativa ha rilanciato l’iniziativa di un progetto rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, associazioni, movimenti pacifisti “Facciamo la Pace a… “
Vi invitiamo perciò a partecipare al primo incontro online, il 28 novembre alle ore 17.30-19.30 sulla piattaforma meet (link https://meet.google.com/zui–jdvuuet?hs=224 ) al quale presenzieranno alcuni dei docenti che hanno aderito al progetto e dove potrete chiedere informazioni e chiarire dubbi.
Chi fosse interessato ad aderire al progetto può farlo riempiendo il modulo https://forms.gle/gmaj68LZn7Km9wtP6.
Potete diffondere il presente invito anche nella vostra scuola e a colleghi ed educatori interessati.
Roberto Lovattini –Delegato del gruppo Educazione alla Pace e alla Nonviolenza Mce
Per info: educationpaix@mce-fimem.it