Il quotidiano più diffuso a Bologna , il Resto del Carlino, ha scritto oggi “Manifestazione di estrema destra in centro Bologna: allarme di Anpi e Pd. Annunciata per sabato 9 novembre in piazza XX Settembre, il sindaco Lepore chiede di spostarla. Cocchi (ANPI) : “Rammarico per l’autorizzazione concessa. E c’è anche il contro-corteo antifascista dei collettivi.”
La prossima settimana in Emilia-Romagna ci saranno le elezioni regionali, che contrappongono De Pascale, attuale sindaco di Ravenna e candidato del centro sinistra alla civica Ugolini per il Centro Destra.
Finora la campagna elettorale in Regione è stata corretta e senza particolari polemiche, forse un po’ silenziosa.
Quindi alcune forze dell’estrema destra (Casapound e ‘Patrioti’) hanno deciso di venire a Bologna, di alzare il tiro, forse puntando a possibili incidenti di piazza fra opposte fazioni.
Non a caso Piazza XX Settembre (la piazza concessa dal Questore) è a cento metri dalla frequentatissima stazione ferroviaria bolognese,la zona che un mese esatto fa è stata teatro dell’omicidio di un 26enne ivoriano.
Zona di degrado e di spaccio nella notte, da allora è stata sottoposta a frequenti controlli delle forze dell’ordine.
Scrivono esplicitamente nelle loro pagine web gli organizzatori ‘Patrioti’ “La sinistra, al governo della città ormai da decenni, foraggia e incoraggia colpevolmente l’immigrazione di massa ed è indifferente alle legittime aspettative di serenità e legalità degli Italiani.
È tempo di reagire. Per questo motivo, questo sabato 9 novembre saremo in piazza a Bologna, tutti uniti sotto la bandiera del tricolore. Per difendere le nostre città, per riprenderci i nostri quartieri, a Bologna come in tutta Italia.”
Preoccupato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che chiede nuovamente di spostare la manifestazione dell’estrema destra (era stata ipotizzata la molto periferica piazza della Pace, allo stadio).
“Era stata condivisa in sede di Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza la decisione di concordare uno spostamento della manifestazione in altra sede. Penso sia il caso di reiterare questa richiesta”, fa sapere il sindaco.
“A pochi giorni dal voto e quindi nel momento di massima espressione del confronto democratico, qualcuno vuole evidentemente trasformare Bologna in un terreno di scontro”, spiega Lepore.
A questo riguardo, ci ha scritto la giovane Segretaria bolognese del PD, Federica Mazzoni:
«Bologna è antifascista ! Rispondiamo così domani, raccogliendo l’invito di ANPI.
Come Partito Democratico di Bologna saremo in presidio, democratico e antifascista, in Piazza del Nettuno, alle ore 11.30 insieme alla nostra Segretaria Elly Schlein per affermare i valori antifascisti su cui è fondata la nostra Repubblica.
Per domani pomeriggio è stata chiamata una adunata fascista dalla Rete dei Patrioti e da Casapound, da tutta Italia.
Gli è stata data una piazza, in centro, vicino alla stazione di Bologna che è già stata vittima della strage fascista del 2 agosto 1980.
Ho voluto consegnare direttamente al Questore la nostra preoccupazione, il nostro allarme per la possibilità di scontri, di violenze che Bologna non vuole.
Tutto questo a pochi giorni dall’arrivo di Giorgia Meloni in città, tutto questo a pochi giorni dalle elezioni regionali del 17 e 18 novembre».