Il cambiamento climatico sta accelerando a un ritmo allarmante, modificando il ritmo dell’ambiente naturale.
Le colture non vengono raccolte al momento giusto e la salinità dell’acqua e il livello del mare stanno aumentando. Piogge intense, assenza di precipitazioni, inondazioni improvvise e incendi devastanti stanno colpendo maggiormente le persone povere. Il cambiamento climatico influenza soprattutto le condizioni socioeconomiche dei paesi poveri, cioè i paesi dell’Asia Meridionale. I paesi più ricchi tendono ad avere le risorse e le reti per adattarsi a un clima che cambia e infrastrutture più resistenti (come i sistemi idrici e gli alloggi) per affrontare eventi meteorologici irregolari e disastri ambientali. I paesi poveri, invece, hanno quasi sempre meno risorse e infrastrutture di scarsa qualità, il che li rende più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici.
Eventi meteorologici estremi, pericoli naturali e scarsità di cibo e acqua minacciano la vita delle persone che vivono in povertà e i poveri trovano più difficile riprendersi da raccolti falliti, case distrutte e crisi sanitarie. Per coloro che in Bangladesh dipendono dall’agricoltura per reddito e cibo, l’impatto è particolarmente pronunciato. Le scarse politiche di gestione del territorio e lo sviluppo insostenibile stanno causando il degrado delle terre, compresa l’erosione del suolo e la desertificazione, accelerando gli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Le temperature più elevate, il cambiamento dei modelli di precipitazioni e la scarsità d’acqua stanno rendendo vaste aree inadatte alla produzione alimentare.
Quando il disastro colpisce, gli effetti sono peggiori su coloro che hanno meno potere e meno risorse. Aggravano la povertà, poiché le persone più colpite dalla siccità o dalle inondazioni devono vendere la loro terra o il loro bestiame a prezzi bassi, trasferendo quindi la ricchezza dai poveri ai ricchi.
Si stima che, entro il 2030, il cambiamento climatico potrebbe spingere più di 120 milioni di persone nella povertà. Le popolazioni nel sud sono ora in cima alla soglia di povertà con l’aumento dei rischi climatici nel nostro paese. Gli economisti dicono che le persone nella regione meridionale stanno diventando più povere a causa dei cambiamenti climatici. Di conseguenza, queste regioni devono pagare di più per i programmi di protezione sociale.
Il direttore esecutivo del Policy Research Institute (PRI), il dottor Ahsan H. Mansoor, ha affermato che la povertà nella regione meridionale è in aumento a causa dei cambiamenti climatici. La regione di Barisal in particolare è fortemente colpita a causa dei cambiamenti climatici, a grave rischio. La salinità del terreno è in aumento, la produzione agricola è in diminuzione.
Ha detto che questa regione è sottosviluppata rispetto ad altre regioni. Ecco perché pensiamo che lo sviluppo avverrà in queste aree. Anche Kurigram e Gaibandha sono delle regioni povere, anche per alcune ragioni naturali. La divisione amministrativa Barisal rientra in questa categoria. In generale, dove la povertà è maggiore, lo sono anche i programmi di protezione sociale.
Povertà estrema
Il 26,9 % della popolazione totale di Barisal è povero, il che è molto più alto del tasso nazionale. A livello nazionale, il tasso di povertà è del 18,7 %. L’estrema povertà rurale è la più diffusa. Il 13,1% di chi vive nell’estrema povertà rurale si trova a Barisal. Da questo punto di vista la situazione di Dhaka è migliore: il tasso di povertà estrema è dell’1,9%. Il tasso nazionale di povertà estrema rurale è del 6,5%.
La riduzione della povertà si è arrestata a causa del calo del potere d’acquisto personale e dell’elevata inflazione. Gli alti prezzi dei prodotti alimentari hanno colpito in particolare le famiglie povere. Queste famiglie spendono più della metà del loro reddito per il cibo. Il problema della crisi climatica ha ripetuto il circolo vizioso della povertà negli ultimi anni. Dove le persone vogliono sbarazzarsi della povertà, indirettamente rimangono di nuovo intrappolate nella povertà. In parole semplici, dalla povertà a una povertà peggiore.
A causa del basso reddito pro capite e degli investimenti, c’è un circolo vizioso di povertà. Inoltre, i tassi di povertà sono più elevati nelle regioni o nelle aree in cui il cambiamento climatico è più frequente. E una delle ragioni più importanti di questo aumento nel nostro paese è la carenza d’acqua. Crisi di salinità nella regione meridionale, siccità nella regione di Barendra e grave carenza d’acqua nelle colline di Chittagong. In queste aree, le persone non ricevono acqua pulita e non c’è sufficiente acqua per l’agricoltura. Anche la corruzione locale e le infrastrutture dell’ex governo sono fra le cause.
Per la povertà cronica, questioni come la sicurezza alimentare e la salute interrompono la mobilità sociale. Allo stesso modo, la crescente mancanza di terra è la causa della povertà in Bangladesh. A causa dei disastri naturali prematuri o ripetuti, le persone hanno perso la capacità produttiva.
Gli sforzi del governo per controllare il mercato falliranno?
Di conseguenza, innumerevoli persone e bambini sono vittime. Il 95% delle frane è causato da inondazioni e tempeste. Pertanto, i progetti di riduzione della povertà devono affrontare le minacce causate dall’uomo ai cambiamenti climatici. L’uso di combustibili fossili dovrebbe essere ridotto. Per proteggere l’ambiente, è necessario ridurre l’uso del polietilene e accelerare il processo di riciclaggio. I poveri soffrono di una mancanza di assistenza sanitaria adeguata nelle loro aree a causa di servizi sanitari costosi e di scarsa qualità. Soprattutto nella divisione di Barisal, c’è un’incidenza di povertà e un basso 37,92% di adeguatezza dei servizi igienici sicuri. Pertanto, le barriere alla costruzione di servizi igienici sicuri devono essere rimosse.
Dovrebbero essere apportate modifiche alle pratiche agricole esistenti. Soprattutto per la regione meridionale abbiamo bisogno di trovare colture e frutti resistenti alla salinità. Inoltre, l’assicurazione del raccolto è essenziale nelle regioni in cui si verificano regolarmente calamità naturali. La costruzione di città resistenti ai cambiamenti climatici contribuirà ad alleviare la povertà da una prospettiva olistica che porterà a un passo avanti nello sviluppo sostenibile.
Ibrahim Khalil Ahasan, giornalista indipendente e freelance risiede a Dhaka, in Bangladesh. Scrive di questioni internazionali contemporanee. I suoi lavori sono stati pubblicati in molte riviste locali e internazionali.
Traduzione dall’inglese di Cora Marchioni. Revisione di Thomas Schmid.