Stamane a Cagliari, nei locali della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del propramma della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, a cura del Comitato Sardegna per la Pace – “SarDigna po sa Paxi”. La scelta non è stata casuale, ma ha voluto ricordare la figura di Aldo Capitini, cofondatore con Pietro Pinna del “Movimento Nonviolento”, dal 1956 docente di Pedagogia in questa Facoltà fino al 1965, quando ottenne il trasferimento definitivo a Perugia. Promotore nel 1961 della prima Marcia Perugia – Assisi, “Marcia della pace per la fratellanza dei popoli”; il 13 maggio del 1962, anniversario del terribile bombardamento su Cagliari nel 1943, Capitini organizzò a Cagliari la seconda Marcia per la pace, la prima in Sardegna.

Università degli Sudi di Cagliari: Aula Magna Aldo Capitini. Foto di Ivano Peddis

Durante la conferenza stampa hanno preso la parola successivamente, Antonello Murgia, che ha coordinato i lavori, Iride e Paolo Aureli, a nome del Comitato, per illustrare il programma della Marcia al pubblico, ai gornalisti e alle giornaliste presenti. In particolare è stato rimarcato il contesto particolare della Sardegna, terra di servitù militari, con i poligoni di Capo Teulada, Capo Frasca e Salto di Quirra,  con l’aeroprto militare di Decimomannu, con la scuola di addestramento di piloti dei cacciabombardieri F35; e per la presenza della RWM, fabbrica di bombe nel Sulcis – Iglesiente. Il significato e gli obietttivi della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza sono esaurientemente espressi nel comunicato stampa e nel documento del Comitato promotore, che pubblichiamo integralmente.

Comunicato stampa

ANCHE A CAGLIARI LA TERZA MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA

Il rapporto presentato da Draghi alla UE IL 9 settembre dice che bisogna fare massicci investimenti nella difesa: 500 miliardi aggiuntivi nel prossimo decennio. Ma per difenderci da chi?

Spesa militare 2023 (fonte SIPRI): USA 37% e UE 13%. Assieme fanno metà della spesa mondiale. Vendita di armi: USA + 7 Paesi UE (fra cui l’Italia) vendono addirittura il 70,9% del totale mondiale.

Per vivere in pace abbiamo bisogno di contrattare il disarmo! E abbiamo bisogno di giustizzia sociale e di cultura dei diritti! 

Contribuiamo a dare linfa all’iniziativa anche da CAGLIARI, SABATO 23 NOVEMBRE 2024 IN PIAZZA GARIBALDI DALLE ORE 17 con una lenta ed animata marcia che parte da piazza Garibaldi alle ore 17 e che confidiamo sia partecipata da persone di tutte le generazioni.

Obiettivi della Marcia

  • Firma del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, anche da parte dell’Italia;
  • Rifondazione delle Nazioni Unite, garantendo la partecipazione della società civile e abolendo il diritto di veto ai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, al fine di rafforzare le cinque priorità: alimentazione, acqua, salute, ambiente e educazione;
  • Chiedere l’inclusione della Carta della Terra nell’“Agenda Internazionale” degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (ODS) al fine di affrontare efficacemente il cambiamento climatico;
  • Promuovere la Nonviolenza Attiva in tutti gli ambiti, in particolare nella scuola;
  • Rivendicare il diritto all’obiezione di coscienza come rifiuto di collaborare in qualsiasi modo alla violenza e incoraggiare la proclamazione di un impegno etico per cui le conoscenze non debbano mai essere usate per sopraffare o uccidere;
  • Lasciare alla Sardegna la sua vocazione di natura e di pace, con la riconversione ad usi civili della fabbrica di bombe RWM, la dismissione delle basi militari e la bonifica dei territori.

Locandina/manifesto della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza a Cagliari

Documento sardo 3^ MM 2024

A quattordici anni dalla Prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, le ragioni che l’avevano motivata, lungi dal ridursi, si sono rafforzate. Oggi, la 3a Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, promossa dall’associazione internazionale umanista Mondo Senza Guerre e Senza Violenza in collaborazione con comitati di sensibilizzazione per la Pace e la Nonviolenza in tutto il mondo, è ancora più necessaria.

Viviamo in un mondo in cui la disumanizzazione sta crescendo, e nemmeno le Nazioni Unite sono più un riferimento nella risoluzione dei conflitti internazionali. Un mondo devastato da numerose guerre, dal Medioriente, all’Ucraina, all’Africa subsahariana, in cui lo scontro tra le potenze dominanti ed emergenti colpisce prima di tutto le popolazioni civili.

Un mondo con milioni di migranti, rifugiati e sfollati ambientali costretti ad attraversare confini permeati di ingiustizia e morte, e in cui le guerre e i massacri trovano giustificazione in dispute per risorse sempre più limitate.

Un mondo in cui la concentrazione del potere economico nelle mani di pochi compromette, persino nei paesi sviluppati, ogni speranza di realizzare una società basata sul benessere per tutti. In sintesi, è un mondo in cui la giustificazione della violenza, in nome della “sicurezza”, porta alla crescita di scontri bellici di proporzioni incontrollabili, le cui vittime sono i popoli.

La Sardegna si inserisce in questo contesto mondiale, come isola a bassa densità di popolazione e con uno sviluppo economico incerto, terra ideale per le speculazioni economiche, sia energetiche che turistiche. Ma soprattutto è base strategica per la preparazione delle guerre, con la presenza sul suo territorio dei poligoni militari di Teulada, Quirra e Capo Frasca, dove si svolgono continue esercitazioni belliche; con la scuola piloti dell’aeronautica militare di Decimomannu, che presto ospiterà i famigerati bombardieri F 35, in cui vengono addestrati anche i piloti israeliani impegnati nel massacro genocida del popolo palestinese; con la fabbrica di armi RWM, sita nei territori di Domusnovas e Iglesias, che produce ed esporta bombe, proiettili d’artiglieria e droni-killer, anche attraverso recenti accordi con Leonardo e con industrie israeliane. Da tempo ne chiediamo la riconversione ad usi civili.

Gli obiettivi della Marcia

  • Chiedere ai nostri governi di firmare il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, eliminando così la possibilità di una catastrofe planetaria e liberando risorse per soddisfare i bisogni fondamentali dell’umanità.
  • Chiedere la rifondazione delle Nazioni Unite, garantendo la partecipazione della società civile e abolendo il diritto di veto ai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, al fine di rafforzare le cinque priorità: alimentazione, acqua, salute, ambiente e educazione.
  • Chiedere l’inclusione della Carta della Terra nell’“Agenda Internazionale” degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (ODS) al fine di affrontare efficacemente il cambiamento climatico e gli altri fattori di insostenibilità ambientale.
  • Promuovere la Nonviolenza Attiva in tutti gli ambiti, in particolare nell’educazione, affinché diventi una reale forza trasformatrice del mondo.
  • Rivendicare il diritto all’obiezione di coscienza come rifiuto di collaborare in qualsiasi modo alla violenza.
  • Incoraggiare la proclamazione di un impegno etico per cui le conoscenze non debbano mai essere usate per sopraffare o uccidere.
  • Progettare dal basso un futuro in cui ogni vita umana abbia valore e ciascuno sia in armonia con la natura, in un mondo libero da guerre e violenza, nella consapevolezza che non c’è vera pace senza giustizia sociale e diritti dei popoli.
  • Lasciare alla Sardegna la sua vocazione di natura e di pace, senza più fabbricazione di ordigni e loro uso in esercitazioni che avvelenano la terra e minano la salute dei suoi abitanti e con la salvaguardia dell’ecosistema e del paesaggio. Chiediamo pertanto la dismissione, la bonifica e la restituzione alla popolazione dei poligoni e delle basi militari.

Bisogna fare qualcosa!

La 3a Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, partita dal Costa Rica il 2 ottobre 2024, dopo aver circumnavigato il pianeta, si concluderà a San José de Costa Rica, il 5 gennaio 2025. La Sardegna dà il suo contributo nella giornata di SABATO 23 NOVEMBRE in una lenta e animata marcia che partirà da piazza Garibaldi alle ore 17 e che vorremmo partecipata da persone di tutte le generazioni.

Cagliari, 20 novembre 2024

Comitato Sardegna per la Pace – “SarDigna po sa Paxi”

Alcuni rappresentanti del Comitato Sardegna per la pace – “SarDigna po sa paxi” – Foto a cura del Comitato

Fanno parte del Comitato Sardegna per la Pace – “SarDigna po sa Paxi”:

ANPI, Associazione Antonio Gramsci – Cagliari, ARCI Sardegna, Banda Sbandati, Cobas Scuola Cagliari, Comitato sardo Campagna banche armate, Comunità La Collina, Assotziu Consumadoris Sardigna, Confederazione Sindacale Sarda-CSS, Liberi Agricoltori Sardi, Ufficio Studi G.MAngioy, DonneAmbienteSardegna e Sardegna Pulita, IrIdeArt, Legambiente Sardegna, Mesa Noa, associazione internazionale umanista Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, Movimento Nonviolento Sardegna, Orizzonte Sinistra, Pace Terra Dignità, Los Quinchos, Rete Radié Resch – Cagliari, Scuola di cultura politica Francesco Cocco, Sinistra Futura, Theandric Teatro Nonviolento, Ultima Generazione.