La petizione, proposta da Mani Rosse Antirazziste, chiede alle varie sigle sindacali che hanno la titolarità per farlo di indire quanto prima, spinte dalla base, uno sciopero generale, se possibile unitario, contro la guerra e per il rispetto integrale dell’articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Mani Rosse Antirazziste è un gruppo apartitico e autogestito fondato nel 2018 da un ristretto gruppo di persone, per dare continuità, sfilando ogni giovedì di fronte al Viminale, sede del Ministero degli Interni, alla lotta contro il migranticidio, per denunciare le responsabilità di tutti i governi italiani, (con la sola eccezione della lodevole operazione “Mare Nostrum”), che “hanno le mani sporche di sangue”.

Le migrazioni sono oggi l’unica speranza di salvezza per interi popoli, vittime delle guerre scatenate dall’imperialismo colonialista nella sua variante neoliberista.

Occorre fermare tutte le guerre in Ucraina, in Yemen, in Sudan, in Congo… e il genocidio del popolo palestinese.

Solo il dispiegarsi della forza delle lavoratrici e dei lavoratori può fermare la guerra che c’è già e a cui l’Italia partecipa, fabbricando e fornendo armi.

Chiediamo uno sciopero generale in Italia e auspichiamo la costruzione di uno sciopero generale mondiale.

Testo della petizione:

Per fermare le guerre che rischiano di ora in ora di diventare guerra mondiale, ci vuole uno sciopero generale di pari impatto.

Per far uscire l’Italia dalla guerra, ci vuole SUBITO uno sciopero generale, che paralizzi il Paese a tempo indeterminato, fino alla dichiarazione di neutralità e al rispetto pieno della Legalità Costituzionale.

Se non ora, quando?

Se non qui, dove?

Se non noi, lavoratrici e lavoratori italiani, chi?

Link per firmare la petizione:

https://www.change.org/Sciopero-generale-per-la-Pace-e_la-Neutralità-dell-Italia