Il 15 ottobre 2024 parte dell’equipe base composta da Alessandro Capuzzo dall’Italia, Juan Gómez dal Cile e Vanessa Vaglio dalla Costa Rica, si è riunita a New York presso la sede dell’Università Brahma Kumaris Spiritual Institute all’ONU, presieduta dalla sig.ra Sabita Geer, con il coordinamento dell’ambasciatore presso le Nazioni Unite dell’Università per la Pace, sig. Ramu Damodaran.

All’incontro erano presenti anche la sig.ra Bircan Unver della ONG Light Millenium, il sig. Lindy Crescitelli della Fondazione Gandhi, il sig. Elik Elhanan dell’organizzazione American Friends of Combatants for Peace, Medici Volontari a Gaza e altri attivisti pacifisti, tra cui il sig. José Vega, candidato indipendente al Congresso.

È stato un incontro estremamente proficuo, poiché sono stati stipulati diversi accordi di cooperazione per diffondere e realizzare eventi nel quadro della Terza Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza, attraverso i diversi gruppi, i canali di comunicazione e le piattaforme con cui le diverse Organizzazioni partecipanti all’incontro hanno relazioni.

Si farà uno sforzo affinché diverse università e istituti d’istruzione degli Stati Uniti e dell’India partecipino alla Conferenza che si terrà nel novembre di quest’anno, organizzata dall’UNED della Costa Rica e da Mondo senza Guerre e senza Violenza.

Nel corso dell’incontro, l’equipe base ha colto l’occasione per condividere il documento di proposta all’ONU per la neutralità della zona italiana di Trieste, richiedendo il sostegno a tale iniziativa, per la quale si è deciso di partecipare ad alcuni convegni che saranno organizzati dal sig. José Vega.

Tutti i partecipanti concordano sull’importanza di fermare le armi e di porre fine al conflitto israelo-palestinese a causa dell’enorme danno umanitario causato.

Si propone infine di promuovere un grande appello dalla Costa Rica il 5 gennaio 2025, a conclusione della Marcia Mondiale, con un grande concerto di musicisti provenienti da varie parti del mondo, per promuovere e diffondere la pace, la cessazione delle guerre e la nonviolenza come unica via d’uscita affinché questa civiltà possa avanzare lungo un percorso di evoluzione della coscienza, di prosperità per tutta l’umanità e di armonia tra tutti gli esseri umani e non umani con cui condividiamo il pianeta.

Pertanto, questa Terza Marcia mira a richiamare l’attenzione sulla realizzazione di un impegno personale, familiare e comunitario di piccole o grandi azioni verso la PACE e la NONVIOLENZA.