Da Legambiente a Pro Natura. Ieri, martedì 15 ottobre, si è svolta nella sala Anello Poma dell’ARCI di Biella l’Assemblea Straordinaria dell’associazione ambientalista biellese dedicata a Gustavo Buratti Zanchi Tavo Burat, insegnante, politico, poeta, difensore delle lingue e delle minoranze etniche religiose e
culturali, nonché ambientalista e tra i fondatori, nel 1990, di questo circolo.
Per l’occasione è stata regalata a tutti i soci presenti in assemblea una copia di “ Parlé an salita ”, raccolta degli editoriali del Tavo sulle riviste Biellesario e Biellese Proletario pubblicate nei decenni 80 e 90 del secolo scorso; il libro è stato curato dal circolo biellese di Legambiente.
Come è noto il Circolo Tavo Burat è stato recentemente escluso dalla rete associativa di Legambiente per aver illustrato le proprie posizione critiche sul documento programmatico e le proprie preoccupazioni per la linea aziendalista della maggiore associazione ambientale italiana.
Una lunga vicenda che si è protratta da novembre 2023 fino a ieri, quando, appunto, l’assemblea del circolo ha approvato varie modifiche statutarie. Le principali novità riguardano la nuova denominazione (Circolo Tavo Burat), la scelta di aderire alla Federazione Nazionale di Pro Natura, la diversa natura giuridica dell’associazione che da ODV (associazione di volontariato) passa ad APS (associazione di Promozione Sociale).
Erano presenti in assemblea , comprese le deleghe, 34 iscritti ed è stato eletto il nuovo consiglio direttivo, nel segno della continuità. Ne fanno parte: Andrea Basini, Simone Bocca, Daniele Gamba, Ettore Macchieraldo e Cecilia Miotto.
Le cariche sociali e le varie deleghe verranno assegnate nella prima riunione del consiglio direttivo in programma il prossimo 29 ottobre.