Si intitola Every Life A Universe (Ogni Vita Un Universo) ed è l’iniziativa on line che i Combattenti per la Pace hanno concepito in ben tre puntate, da oggi, domenica 6 ottobre, fino a martedì 8, non solo per commemorare, ma piuttosto per ripensare e per quanto possibile andare oltre la tragica data del 7 ottobre, con tutto quel che ne è conseguito e che vediamo ormai precipitare in guerra in tutta la regione, con le conseguenze che possiamo solo paventare.
Qui il link per registrarsi: https://www.afcfp.org/past-events-data/every-life-a-universe-oct-678-gatherings?fbclid=IwY2xjawFvk3xleHRuA2FlbQIxMAABHeaW8hLS_zqdO3kC8AL7Uf6MbOomnhkXvvFbO8iQ1-AHDvwTG2myitzXEw_aem_qXFDJIodmMVcFt8cPFbz7A
Tra gli/le speakers ci sarà anche la giornalista Amira Haas, famosa per le sue coraggiose corrispondenze dal cuore del conflitto israelo-palestinese per la testata Haaretz, e non dal 7 ottobre ma proprio da sempre e il suo collega giornalista gazawi Ahmed Alnaouq, fondatore insieme ad altri dell’organizzazione We Are Not Numbers, Non siamo numeri. E ci sarà un folto gruppo di attivisti che quest’estate non hanno avuto un attimo di respiro nell’impegno di interposizione e vera e propria difesa dei territori palestinesi dall’aggressione dei coloni in Cisgiordania; tra loro anche Mai Shahin, terapista e attivista pacifista palestinese diventata ormai ben nota anche agli occhi dell’opinione pubblica israeliana per la sua determinazione e per il suo coraggio.
Non potranno mancare le testimonianza di alcuni fra i tanti che hanno perso i propri cari in questo interminabile conflitto, da Bassam Aramin, protagonista anche del romanzo Apeirogon di Colum McCann e recentemente ospite anche del Meeting di Rimini, tra i fondatori dell’Associazione dei Parents Circle; alle israeliane Anat Marnin e Ma’ayan Inon, figlia di quella formidabile coppia di attivisti che il 7 ottobre vennero trucidati dai militanti di Hamas, e perciò sorella di quel Maoz Inon che insieme ad Aziz Abu Sarah è stato protagonista dell’Arena di Pace di Verona promossa da Papa Francesco il 18 maggio scorso e poi di nuovo il 1 luglio è stato tra gli organizzatori di quell’incredibile, partecipatissimo evento di pace a Tel Aviv, dal titolo The Time Is Now di cui abbiamo scritto qui.
E naturalmente non potranno mancare Sulaiman Khatib e Chen Alon, tra i co-fondatori del Movimento dei Combattenti per la Pace, che con Pressenza abbiamo già avuto modo di incontrare in quella lunga e bella intervista (ve la riproponiamo qui) che si è poi sviluppata nel libro Combattenti per la Pace a cura di Daniela Bezzi e con contributi di Luisa Morgantini, Ilaria Olimpico e Sergio Sinigaglia (e lo potete ordinare qui).
“È il momento di onorare coloro che abbiamo perso e immaginare un futuro di giustizia, pace e sicurezza per tutti” dice il comunicato delle tre serate che volentieri diffondiamo. “Questi tre appuntamenti sono stati concepiti come spazio per elaborare il dolore, affrontare i sistemi oppressivi che perpetuano una profonda sofferenza e promuovere una visione condivisa di riconciliazione, giustizia e liberazione collettiva.”
Hanno aderito alla proposta anche le organizzazioni: Nonviolence International, Parents Circle Families Forum, Win Without War e Sisterhood of Salaam Shalom, forti della consolidata collaborazione tra l’area israelo-palestinese e la crescente comunità di sostenitori negli Stati Uniti e sempre di più anche in Europa.
A questo proposito siamo lieti di annunciare che molto presto avremo il piacere di poter incontrare in Italia le due co-direttrici dei Combatants For Peace Eszter Koranyi e Rana Salman, che saranno ospiti di un’iniziativa promossa dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, in collaborazione con Pressenza, Casa Editrice Multimage, Centro Studi Sereno Regis, Volere La Luna e numerose altre che stanno aderendo proprio in questi giorni.
Ultima non meno importante comunicazione: tutte queste iniziative hanno bisogno del nostro concreto sostegno e segnaliamo qui il link per contribuire con quote anche modeste alla campagna di raccolta fondi attualmente in corso:
