In continuità con la volontà di raggiungere un numero sempre maggiore di persone e di diventare un’agenzia che rifletta pienamente la diversità culturale nei suoi contenuti, Pressenza inaugura la sua redazione malayalam questo giovedì (24/10).
La celebrazione, che è iniziata alle 17.00 (ora indiana), ha avuto luogo di persona presso la Biblioteca Jawahar di Kannur, nello stato del Kerala, in India, ed è stata trasmessa anche virtualmente per facilitare la partecipazione di giornalisti, redattori, editori e amici dell’agenzia in diverse parti del mondo.
Questo nuovo traguardo segue le recenti aggiunte delle edizioni in russo e arabo nel 2024, arricchendo i contenuti quotidiani dell’agenzia in inglese, spagnolo, italiano, portoghese, francese, tedesco, greco e catalano.
In particolare, questa nuova redazione apre la possibilità di ampliare l’informazione sugli eventi del subcontinente indiano, soprattutto quelli legati all’azione nonviolenta degli attivissimi movimenti contadini e studenteschi.
Il malayalam (o malabar) è una lingua parlata da circa 40 milioni di persone ed è una delle 22 lingue ufficiali dell’India. È la lingua principale dello Stato del Kerala, nel sud-ovest dell’India, ma ci sono anche madrelingua in Karnataka, Tamil Nadu, Maharashtra e Lakshadweep e comunità di lingua malayalam a Singapore, in Europa e in Nord America.
Il Kerala, a sua volta, presenta diverse peculiarità interessanti. Ha la più bassa povertà dell’India, il più alto Indice di Sviluppo Umano (ISU) e il più basso tasso di natalità, con una media di un figlio per donna, atipico per l’India, il cui tasso di fertilità è attualmente il doppio.
Un’altra caratteristica distintiva è che è anche la regione più alfabetizzata del Paese, con quasi il 96% della popolazione alfabetizzata. Pressenza troverà senza dubbio molti partner mediatici e lettori desiderosi di una prospettiva giornalistica nonviolenta e umanizzante.
(Traduzione dall’inglese di Thomas Schmid)