Il 7 ottobre il Guatemala ha accolto ufficialmente la Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Una carovana composta da marciatrici, marciatori, ciclisti e pulmini è partita dalla dogana di Aqua Caliente, al confine con l’Honduras, per giungere al Monumento della Pace nel centro di Esquipulas. Qui, i partecipanti sono stati ricevuti dal sindaco Carlos Alberto Portilla Palma e da altre autorità locali.

Tutti i membri dell’equipe base, tra cui  Alberto Vasquez, referente della Marcia in Guatemala, e Rafael De La Rubia, ideatore della Marcia, hanno deposto una rosa bianca sul Monumento della Pace, sottolineando l’importanza dell’iniziativa.

Esquipulas non è solo una città storica e una meta di pellegrinaggio, nota per la sua cattedrale con il Cristo Negro, ma rappresenta anche un crocevia per molti migranti in transito verso il Messico e gli Stati Uniti. Proprio per questo, l’equipe base ha visitato il centro di accoglienza “Casa del Migrante”, offrendo il proprio supporto per qualche ora.

Inoltre, i marciatori hanno reso omaggio al monumento eretto durante la Prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nel 2009, richiamando l’attenzione sull’importanza di continuare la lotta per la pace e la nonviolenza in un contesto di sfide globali. Qui hanno anche rinnovato il loro impegno etico nell’utilizzare le loro conoscenze a favore dell’umanità e della costruzione della Nazione Umana Universale. La Marcia, infatti, non è solo un richiamo collettivo all’azione sociale ma è anche un cammino interno di crescita personale.