Diritto alla residenza, diritto alla salute, immigrazione, abusi delle forze dell’ordine. Un grande successo per il Festival Homeless More Right.
Si è conclusa con chitarre e canti in Piazza Lucio Dalla l’edizione bolognese di Homeless More Rights 2024, il Festival dei Diritti delle persone senza dimora organizzato anche quest’anno dall’Associazione Avvocato di strada.
Da martedì 8 a venerdì 11 s sono tenuti presso la Casa di Quartiere Katia Bertasi 9 eventi che hanno coinvolto avvocati, docenti universitari, magistrati, antropologi, attivisti, educatori, esperti di settore, rappresentanti delle associazioni, giornalisti e scrittori, con tante persone che hanno partecipato in presenza e molte altre collegate in remoto.
“La nostra esperienza è nata per tutelare gli ultimi, gli invisibili. Per questo oltre alla nostra attività quotidiana abbiamo deciso di organizzare un Festival interamente dedicato a loro, quelli i cui non si parla mai”. Così Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada.
“Ogni anno – sottolinea Mumolo – per noi il Festival rappresenta un grande sforzo organizzativo ma sappiamo che grazie al Festival possiamo ottenere grandi risultati: incontriamo futuri volontari, conosciamo altre associazioni con cui fare rete e realizzare progetti e abbiamo l’opportunità di confrontarci con tante realtà e molte istituzioni”.
“La fatica anche quest’anno – conclude Mumolo – è stata ampiamente ripagata e siamo entusiasti per il risultato. Ringrazio moltissimo tutti i volontari che hanno lavorato per l’organizzazione del Festival e le realtà come Linklaters, Fondazione Haiku Lugano, Giovanardi Studio Legale e EmilBanca che ci hanno supportato.
Ringrazio inoltre tutti i relatori arrivati da tutta Italia: insieme a loro abbiamo lanciato un grande messaggio di inclusione e di attenzione verso le persone più bistrattate, quelle che vivono in strada”.