Non bastava la bestialità della guerra, ora abbiamo anche la brutalità dei rastrellamenti dei civili da mandare al fronte. Quelle che vedrete sono persone terrorizzate, esseri umani da mandare al macello. Diffondi il video prima che sia censurato. Dedichiamo il 4 novembre a questi poveri disertori.

Queste immagini probabilmente non dureranno più di qualche giorno in rete

PeaceLink ha pubblicato su YouTube un video che invita alla riflessione e alla mobilitazione per il prossimo 4 novembre. Il filmato mostra drammatiche che rivelano non solo la brutalità della guerra, ma anche il terrore di civili rastrellati e costretti a combattere.

Questi uomini, terrorizzati e vulnerabili, sono esseri umani spinti verso un destino che non hanno scelto, spediti al fronte per alimentare una guerra di cui sono solo vittime.

Nella guerra in Ucraina il rifiuto di combattere sta crescendo come espressione di dissenso verso la follia del nazionalismo che impone reclutamenti coatti e violenti. Le immagini sono eloquenti. I renitenti e i disertori rischiano spesso la repressione, l’isolamento e punizioni severe come l’invio coatto nei fronti più pericolosi. Con questo video, PeaceLink vuole portare l’attenzione sulle storie taciute dai mass media, evidenziando la disperazione di chi cerca di sfuggire al reclutamento forzato.

Diffondiamo il video per rompere il silenzio e promuovere un’iniziativa forte per il 4 novembre a supporto dei disertori alla guerra e dei renitenti alla leva