La giornalista palestinese Wafaa Al-Udayni è stata assassinata da un missile lanciato da un drone che ha colpito il suo appartamento a Deir Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Insieme a lei sono stati assassinati suo marito e i due figli minori. Al-Udayni è da oltre 15 anni la voce di Gaza nel mondo. La sua conoscenza perfetta dell’inglese ha fatto di lei un punto di riferimento per molti media internazionali. Durante  l’aggressione genocidaria israeliana Al-Udayini ha realizzato migliaia di video, pubblicati sui social e poi ripresi da media internazionali, smascherando le atrocità e i crimini dei generali israeliani. Aveva anche organizzato una scuola di giornalismo per una giovane leva di professionisti. Il suo assassinio non è casuale, ma predeterminato, per zittire una voce libera che metteva in difficoltà la narrazione propagandistica israeliana.

Con il suo assassinio, sale a 176 il numero dei giornalisti palestinesi uccisi a Gaza, per soffocare la verità sui crimini di guerra e contro l’umanità compiuti da Israele.