L’Università per la Nonviolenza e i Diritti Umani – AUNOHR e Pressenza hanno appena firmato un accordo di cooperazione con obiettivi ben precisi. L’università ha anche partecipato alla cerimonia di lancio della versione araba di Pressenza, congratulandosi con il suo team per questa speciale iniziativa volta a diffondere la cultura della nonviolenza tra i lettori del mondo arabo.
Abbiamo scelto di annunciare questo accordo il 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza, designata dalle Nazioni Unite nel 2007 per onorare la data di nascita del Mahatma Gandhi. Inoltre, l’AUNOHR ha ufficialmente istituito il 2 ottobre “Giornata nazionale per la cultura della nonviolenza in Libano”, per decisione del governo nel 2016. È stata organizzata un’importante cerimonia culturale e artistica, con l’inaugurazione della scultura internazionale della nonviolenza (il fucile annodato di Carl Fredrik Reuterswärd), a Beirut, prima capitale araba ad ospitare questo simbolo di pace.
Siamo lieti di annunciare questa collaborazione anche in occasione della nostra partecipazione alla “Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza”, che inizierà in Costa Rica il 2 ottobre 2024 e attraverserà i cinque continenti fino al 5 gennaio 2025. Siamo convinti che “Di fronte all’evidente battuta d’arresto dell’umanità sia urgente far sentire e rafforzare la voce di coloro che, in ogni continente, desiderano un mondo senza guerra e violenza”, come si legge sul sito web della marcia.
Per quanto riguarda l’accordo, l’università avrà una sezione speciale nella versione araba di Pressenza sotto il titolo “Nonviolenza”, dove gli argomenti e gli articoli pubblicati avranno il vantaggio di essere basati su un riferimento accademico in materia di nonviolenza.
L’accordo 7comprende cinque tipi di obiettivi e linee d’azione:
1. Permettere ai lettori di tutto il mondo di scoprire questa università, i suoi programmi e le sue specializzazioni, i suoi studenti, professori e membri internazionali, nonché le sue pubblicazioni, ricerche e attività creative.
2. Rispettare l’opinione pubblica e sensibilizzarla, diffondendo notizie e analisi di ciò che accade nei paesi arabi, all’insegna della nonviolenza.
3. Offrire ai giovani nonviolenti l’opportunità di esprimersi, dopo aver studiato la nonviolenza e i diritti umani nei campi dell’educazione, del teatro, della mediazione, del lavoro sociale, della formazione, della cultura interreligiosa, della comunicazione nonviolenta, delle strategie di cambiamento sociale e politico, della cittadinanza, ecc.
4. Dare risalto alle pubblicazioni e alle traduzioni, poiché Pressenza è interessata ai libri per pa pace e la nonviolenza e della pace ed è media partner dell’Eirenefest , e l’università ha un programma speciale per la pubblicazione di libri e traduzioni.
5. Organizzare corsi di formazione sul giornalismo nonviolento, avvalendosi della particolare esperienza di Pressenza.
Per l’AUNOHR, questa convenzione servirà a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cultura della nonviolenza, di cui c’è un disperato bisogno in tutto il mondo, soprattutto in un momento in cui c’è tanta violenza in Libano, in Palestina e in altri Paesi della regione. Come ha detto il gruppo di studenti che aiuterà a preparare i temi: è una grande opportunità di cooperazione sincera, piena di lavoro e di idee innovative, affinché “forse la cultura della nonviolenza possa finalmente penetrare questo spesso strato di nubi scure che ci assediano in una prigione di ansia, violenza e assurdità, per ristabilire la comunicazione con un sole che non dispera di salutarci ogni mattina”, secondo le parole del pensatore Walid SLAYBI, fondatore dell’università.
Per Olivier Turquet, coordinatore della redazione italiana, Pressenza considera la collaborazione con l’AUNOHR essenziale nel suo sforzo di internazionalizzazione dell’agenzia, di promozione del dialogo tra culture diverse e di avanzamento verso l’aspirazione umanistica di una Nazione Umana Universale in cui le migliori qualità di ogni popolo possano unirsi nella Nonviolenza e nella Regola d’Oro che ha sempre ispirato le migliori azioni umane, come quella di immaginare e costruire un’Università dei Diritti Umani e della Nonviolenza.
Farid Adly, membro della redazione di Pressenza in lingua araba, ha sottolineato l’importanza di questo accordo per la diffusione dell’idea della nonviolenza tra i giovani della seconda generazione di immigrati di origine araba. Oltre al consolidamento della cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo, in modo paritetico e progressivo, con proficuo scambio di esperienze e prese di posizione, per limitare il deragliamento della regione araba e il mondo verso l’ignoto, al quale ci stanno portando le politiche dei fabbricanti ed esportatori di armi.
Il ruolo centrale che svolge l’università AUNOHR, unica istituzione accademica nel mondo arabo, e forse nel mondo, ad essere specializzata nell’insegnamento della scienza e delle pratiche della nonviolenza e dei diritti umani, darà sicuramente una profondità nell’analisi e nel trattamento delle notizie, riguardanti il mondo arabo, da un punto di vista della nonviolenza, il metodo unico e di successo per ridurre le sofferenze alle quali sono sottoposti larghi strati delle masse disereditate e prive del diritto ad una vita dignitosa, felice e di vivere in pace e libertà.