Al via la campagna di eventi e iniziative dedicate all’attivismo e alla maratona globale di raccolta firme e invio di lettere per proteggere i difensori e le difensore dei diritti umani.

Nel mese di ottobre Amnesty International Italia torna con due importanti iniziative: la maratona globale Write for Rights, per promuovere e proteggere i diritti umani, e #IoMiAttivo, la campagna per mobilitare persone attiviste in tutta Italia attraverso eventi e azioni sul territorio.

Write for Rights, la più grande campagna di raccolta firme e invio di lettere di Amnesty International, è iniziata il 19 ottobre e, fino a fine anno, mobiliterà persone in tutto il mondo attraverso molteplici iniziative per difendere persone i cui diritti umani sono sotto attacco.

Ogni anno Write for Rights riesce a portare alla luce le storie di persone perseguitate accusate o condannate ingiustamente o solo per aver espresso il proprio pensiero e a fare pressione su istituzioni e opinione pubblica per ottenere giustizia.

” Write for Rights funziona davvero! Negli anni ha contribuito a liberare prigionieri di coscienza, fermare torture e porre fine ad alcune delle peggiori violazioni dei diritti umani”, ha ricordato Laura Renzi, campaigner di Amnesty International Italia.

Quest’anno Amnesty International Italia dedicherà la Write for Rights a cinque storie di violazione dei diritti umani: Maryia Kalesnikava, leader dell’opposizione in Bielorussia, in carcere con la prospettiva di una condanna a 11 anni di carcere; Manahel al-Otaibi, attivista per i diritti delle donne in Arabia Saudita, condannata a 11 anni di per aver pubblicato dei tweet; Ana da Silva Miguel, tiktoker dell’Angola condannata a due anni di carcere per aver pubblicato un video in cui criticava il presidente; Kyung Seok Park, leader di un’associazione per i diritti delle persone disabili in Corea del Sud, che dalla fine del 2021 porta avanti una protesta pubblica per le difficoltà che le persone disabili incontrano nella mobilità urbana; i Wet’suwet’en, una popolazione nativa del Canada, che dal 2018 cerca di proteggere le sue terre ancestrali dalla costruzione di un gasdotto.

Anche le scuole di ogni ordine e grado entreranno in azione e correranno la Write for Rights di Amnesty International, scrivendo lettere e messaggi, inviando disegni e organizzando incontri, dibattiti e azioni di solidarietà.

Nello stesso giorno di inizio della maratona, il 19 ottobre, Amnesty International Italia ha dato avvio nelle piazze italiane ad #IoMiAttivo, con una serie di eventi e iniziative dedicati all’attivismo che si concluderanno il 27 ottobre. Durante questo periodo i gruppi locali dell’associazione hanno organizzato oltre 40 eventi tra incontri, mostre, flash mob e altre iniziative su tutto il territorio per far conoscere il movimento, invitare nuovi attivisti e attiviste a farne parte e promuovere le campagne in corso.

“Anche quest’anno i nostri gruppi sul territorio, motore di Amnesty International, partecipano a #IoMiAttivo, per dare un volto alla difesa quotidiana dei diritti umani e aprire le loro porto ad altre persone. Per fare tutto quello che serve oggi in Italia e nel mondo, abbiamo infatti bisogno di chiunque senta di essere un attivista dei diritti umani”, ha dichiarato Roberta Zaccagnini, responsabile dell’ufficio Attivismo di Amnesty International Italia.

Amnesty International invita tutte e tutti a partecipare sia a Write for Rights che a #IoMiAttivo, perché ciascuna di queste iniziative offre un’opportunità concreta per cambiare la vita delle persone e aiutare chi lotta e si batte per la difesa dei diritti umani.

Il calendario completo degli eventi: https://www.amnesty.it/entra-in-azione/iomiattivo/

Per partecipare e approfondire le storie degli attivisti e delle attiviste della Write for Rights: https://www.amnesty.it/maratone/firma-un-appello-salva-una-vita/