Il primo concorso internazionale dedicato ai temi della pace e della risoluzione nonviolenta dei conflitti
GIVE PEACE A SCREEN – seconda edizione
Centro Studi Sereno Regis, 17-20 ottobre 2024

Seconda edizione del festival Give Peace a Screen, dedicato a cortometraggi di regist* uniti dal comune intento di parlare di pace, di proporre soluzioni pacifiche e nonviolente ai conflitti, di illuminare proposte creative per superare il contrasto tra esseri umani e tra l’umanità e la natura. Il festival si realizza anche grazie al sostegno della Circoscrizione 1 Centro Crocetta e di Rotaract Torino Sud e Sud Ovest.

Ottanta le opere presentate, la maggior parte in anteprima nazionale. Tra i selezionati spiccano i vincitori di diversi concorsi internazionali, tra cui quelli dei festival di Tribeca, Berlino e Mumbai e di molti altri. Sono in concorso solo le opere di regist* under 35.

Le proiezioni si terranno presso la sala Poli del Centro Studi Sereno Regis, in via Garibaldi 13, da giovedì 17 a domenica 20 ottobre. Programma, biglietti e abbonamenti sul sito givepeaceascreen.org

La serata inaugurale di giovedì 17 ottobre alle ore 20.45 avrà come titolo “Essere il futuro per cambiare il presente”. Si inizierà infatti con una serie di cortometraggi accomunati dal vedere il mondo, e i conflitti, dal punto di osservazione dei ragazzi.

«Un modo di guardare al futuro che trasmette molto coraggio e molto ottimismo» – afferma Dario Cambiano, coordinatore del festival «questi corti ci hanno fatto capire quanta fiducia si ripone nella gioventù, capace di un cambiamento positivo della nostra società».

«Abbiamo voluto rispondere alle tragedie che la società contemporanea sta vivendo» dichiara Loredana Arcidiacono, coordinatrice del festival «con un festival interamente dedicato alla cosa più importante che dovrebbe perseguire l’umanità: la pace».

Il festival prosegue per tutto il fine settimana con una selezione di cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Letteralmente, infatti, i cortometraggi provengono da 53 nazioni differenti.

Videocall permetteranno di dialogare con i registi, supportati dalle traduttrici in simultanea di UNICOLLEGE. Tra le altre, Marie-Magdalena Kochova, che con il suo “3MWH” lancia una sfida importante al nostro modo di concepire l’essere “consumatori della terra”.

Due cortometraggi, “Hafekasi” e “Silence again” saranno commentati dalla associazione Sinestesia, la stessa che organizza l’annuale Psicologia Film Festival e che in questa occasione ha istituito un premio dedicato alla pace interiore.

Il festival vede l’impegno di cinque giurie che hanno il compito di assegnare cinque premi, ognuno da 1000 euro.

  • premio “ gli occhiali di Gandhi”, dedicato alla risoluzione nonviolenta dei conflitti, assegnato da una giuria composta da Enrica Capra, produttrice, Irene Dionisio, regista, Maddalena Merlino, regista, Elia Moutamid, regista e Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete Italiana Pace e Disarmo, e offerto dal Convitto Nazionale Umberto I;
  • premio Pace Preventiva, ispirato all’opera del maestro Michelangelo Pistoletto e assegnato dalla Fondazione Pistoletto Cittadellarte;
  • premio dedicato alla memoria di Adonella Marena, focalizzato sulla costruzione di una relazione pacifica tra esseri umani e natura, è assegnato dalla associazione Djanet;
  • premio Armonia Mentis, dedicato alla ricerca della pace interiore e istituito dalla associazione Sinestesia, con in giuria tre tra le animatrici dello Psicologia Film Festival, Elena Ferraro, Laura Castellino e Sara Gobbo.
  • ultimo ma non meno importante il premio Graffiti, che festeggia i venti anni di attività dell’omonima casa di produzione torinese sostenendo l’opera di un/una regista esordiente, con una giuria tutta under 30 composta dal filosofo Alberto Carrascon, dalla giornalista Veronica Merlo e da Cindy Juglar, assistente di produzione.