Venerdì 25 ottobre la Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza ha fatto tappa a Banepa, portando con sé un gruppo di rappresentanti provenienti da tutto il mondo: Bangladesh, India, Australia, Inghilterra, Italia e Spagna. Tra i membri dell’équipe base spiccava Rafael De La Rubia, ideatore della Marcia, che insieme agli altri è stato accolto con calore dal sindaco e dal suo staff. La visita ha dato vita a una giornata intensa di confronto e riflessione, dedicata alla diffusione dei principi della nonviolenza, fulcro della missione della Marcia Mondiale.
Successivamente, il gruppo si è recato alla rinomata Kathmandu University School of Medical Sciences (KUSMS), un’istituzione nata dalla collaborazione tra la Kathmandu University e il Dhulikhel Hospital. Qui i membri dell’équipe hanno visitato le strutture mediche e accademiche, immergendosi nella realtà locale e nei suoi valori. La giornata è proseguita con una plenary lecture per circa 300 studenti: il Dott. Marco Inglessis e la Dott.ssa Tiziana Landra hanno illustrato l’importanza della Terza Marcia, spiegando le iniziative promosse per diffondere una cultura di pace e di nonviolenza. La Dott.ssa Francesca De Vito ha poi evidenziato i benefici di una metodologia d’azione basata sulla nonviolenza, che migliora non solo la qualità della vita, ma anche la salute, in armonia con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. Tutti gli interventi hanno sottolineato come un rapporto empatico tra il personale medico e i pazienti possa arricchire e rafforzare le relazioni di cura.
A conclusione dell’incontro, studenti e membri dell’équipe hanno unito le forze per realizzare un simbolo umano della pace, un gesto simbolico e profondo di condivisione e speranza.
Nel pomeriggio, dopo un pranzo offerto dall’università, l’équipe ha incontrato i professori della facoltà per uno scambio di opinioni e visioni. La giornata si è conclusa con un incontro significativo tra l’équipe base e il preside, nonché rinomato odontoiatra, Prof. Dr. Manoj Humagain, per gettare le basi di una collaborazione futura tra la KUSMS e le associazioni locali che hanno organizzato il passaggio della Marcia in Nepal. La discussione si è concentrata sull’importanza di considerare la violenza come un problema di salute pubblica, seguendo le linee guida dell’OMS che la definisce una “pandemia globale”.
La Terza Marcia Mondiale continua così il suo viaggio, lasciando dietro di sé ponti di dialogo e collaborazione internazionale, e ribadendo l’importanza di un impegno condiviso per costruire un mondo più pacifico e nonviolento.
foto dell’equipe base della Marcia Mondiale