Nour Elmasry, la nostra amica mediattivista di Gaza, saltuariamente riesce a collegarsi alla rete Internet e ci aggiorna sulla drammatica situazione della sua famiglia e della popolazione della Striscia di Gaza. Ecco i suoi ultimi messaggi:

Striscia di Gaza, 2 settembre 2024
Ieri è caduta una forte pioggia sulla Striscia di Gaza e la nostra tenda precaria è semidistrutta. Spero che tu e i tuoi amici riuscirete a farci avere una tenda per ripararci prima che arrivi l’inverno. Ad ogni modo siamo vivi e stiamo bene, sia lode a Dio, Signore dei mondi.

Siamo anche riusciti a vaccinare i bambini contro la poliomielite.

Striscia di Gaza, 18 settembre 2024
Ciao, mio caro fratello, ti giuro che stiamo male, viviamo in uno “stato di genocidio”, e se non moriremo per i missili distruttivi, moriremo per le malattie, che qui sono molto diffuse a causa della malnutrizione e del consumo di acqua non potabile. Spero che informerai i tuoi amici e tutti quelli che ti conoscono della necessità di aiutarci.

La condizione della famiglia di Nour, il cui nome significa “Luce”, è purtroppo simile a quella di decine e decine di migliaia di famiglie palestinesi che, come scrive Nour, vivono in uno “stato di genocidio”.

Genocidio che procede senza sosta, giorno dopo giorno, sotto i nostri occhi, nonostante il pronunciamento della Corte Internazionale di Giustizia e le richieste di rinvio a giudizio del Procuratore della Corte Penale Internazionale, con la piena complicità degli Stati Uniti d’America e dei Paesi della Nato, che forniscono a Israele armi e munizioni perché la mattanza continui..

Chi volesse scrivere direttamente a Nour (e nel caso aiutarla) può contattarmi alla mail mauroc.zanella@gmail.com