Mobilitazione civica contro i tagli ATM: centinaia in piazza il 26/9 nonostante la pioggia
Nonostante la pioggia, ieri 26/9 la mobilitazione sul TPL e in particolare sui tagli ai mezzi di superficie ATM lanciata dai comitati civici milanesi ha raccolto la partecipazione di diverse centinaia di cittadini in due diverse piazze.
In piazza Scala la manifestazione organizzata dal “Gruppo Comitati per la 73” ha portato in piazza più di 300 cittadini, mentre in Largo Cairoli un centinaio di persone hanno partecipato al presidio sul TPL previsto nell’ambito della Fake Week, la “contro-Green Week” organizzata dalla Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano.
Oltre ai cittadini, forte la presenza in piazza degli autisti ATM che su entrambe le piazze nei loro interventi hanno ribadito la necessità di continuare insieme – cittadini e lavoratori ATM – nella protesta, smentendo le dichiarazioni ottimistiche dell’AD di ATM Arrigo Giana e del Comune sulle assunzioni di nuovi conducenti.
Secondo gli autisti, per tornare all’efficienza del servizio, ATM dovrebbe assumere molti più autisti dei 400 selezionati come idonei (su circa 4000 curricula ricevuti). Rimane poi il nodo dei salari troppo bassi, inadeguati al costo della vita a Milano e per un lavoro usurante che a Milano vede gli autisti in organico costretti a coprire molti turni scoperti per mancanza di personale.
Su entrambe le piazze presente anche il gruppo “AspettaMI – Milanesi in attesa dei bus” che in soli 4 mesi ha raccolto su Facebook 2600 iscrizioni di cittadini che quotidianamente postano decine di prove visive (foto dei display e della app di ATM) dei lunghi ritardi e dei salti di corse di bus, filobus e tram in tutte le zone di Milano.
Problemi che perdurano da tempo e che stanno continuando anche dopo le tre rimodulazioni di servizio attuate da ATM (a novembre 2023 e febbraio e aprile 2024) e pure dopo la ripresa dell’orario invernale il 2/9.
Adriana Berra – fondatrice del gruppo AspettaMI – ha concluso il suo intervento in piazza Scala leggendo la “classifica degli autobus fantasma”, stilata sulla base delle segnalazioni degli utenti nel gruppo. Su una riproduzione satirica di una palina ATM, la “Top 10” delle linee fantasma indicava come vincitrice “la 73, la linea che non c’è”, seguita dalla “90/91, la Circolare Destra/Sinistra, oggi detta Circolava a destra/sinistra per via dei ritardi”, e così via.
A proposito dei nuovi tagli ai mezzi di superficie previsti nei quartieri ad ovest di Milano dove sta per aprire la M4, è forte la preoccupazione che si possa replicare la situazione già vista per la 73 ed altre linee che sono state tagliate o depotenziate nell’est Milano a luglio 2023, con l’apertura della prima tratta della nuova metro.
Nel suo intervento in piazza, Adriana Berra è ritornata sul punto delle ricadute sociali dei tagli: “si rischia l’esclusione dei cittadini delle periferie e delle categorie fragili, e di creare due categorie di cittadini, quelli di seria A che abitano vicino alle metropolitane e quelli di serie B che devono per forza servirsi dei mezzi di superficie.
Una città che si dice Smart, Green ed europea e che è governata da una Giunta che si dice di sinistra e ambientalista non può offrire un trasporto di superficie che funziona solo per la parte delle metropolitane, su cui puntella le proprie narrazioni, e che lascia indietro i tanti cittadini che usano i mezzi di superficie”.
Infine, è venuto un appello ai cittadini dell’ovest ad unirsi alla protesta: “Dal gruppo AspettaMI, e dagli altri comitati che già si stanno battendo contro i tagli e per il ripotenziamento del trasporto di superficie, un appello ai gruppi di quartiere, ai comitati, ai cittadini dell’ovest che subiranno i tagli per l’apertura della M4: facciamo rete, uniamoci, unitevi a noi, perché questa non è una battaglia di quartiere, è un problema che riguarda tutta Milano. Battiamoci tutti insieme – cittadini e lavoratori ATM – per non perdere le nostre linee ma soprattutto per riavere una rete di superficie efficiente, capillare, accessibile a tutti”, ha detto Adriana Berra.
Comunicato del gruppo AspettaMI – Milanesi in attesa dei bus
adriana.berra@gmail.com