Riceviamo e pubblichiamo da ‘Memorie Coloniali’
Il 16 settembre 2024, anniversario dell’impiccagione di Omar al-Mukhtar nel 1931 e per questo divenuta Giornata libica in memoria delle vittime della colonizzazione, l’associazione ‘Un Ponte Per’ organizza la proiezione del film in 10 città: Roma, Torino, Napoli, Milano, Arezzo, Monza, Bologna, Modena, Firenze e Catania.
Con questa iniziativa UPP intende contribuire a sollevare il velo calato sulla storia coloniale italiana, e sostenere la proposta per l’istituzione di una Giornata nazionale della Memoria delle vittime del colonialismo.
L’intero programma di eventi è realizzato con l’adesione di Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI Nazionale, Rete Yekatit 12-19 febbraio e WILPF Italia (programma nazionale https://www.unponteper.it/it/2024/09/upp-liberato-leone-del-deserto/ ).
Il film narra della resistenza delle popolazioni libiche all’occupazione, della feroce repressione messa in atto dal generale Graziani, della deportazione di intere popolazioni in campi di concentramento, dell’uso dei gas e dell’impiccagione del leader della resistenza Omar Al Muktar.
Il colonialismo italiano, sia nella versione liberale del Regno d’Italia, sia nella versione fascista, è ancora un significativo rimosso nella memoria collettiva del nostro Paese.
Una parte della nostra storia che è stata occultata e che ogni tanto riaffiora, senza mai entrare nel discorso politico e nella consapevolezza pubblica.
Piuttosto che riconoscere il razzismo e il carattere guerrafondaio delle classi dirigenti e dello Stato italiano (fascista e prefascista) si è preferito coltivare il mito della diversità della colonizzazione italiana, degli ”Italiani brava gente”, mito che è stato smontato documentatamente dagli storici.
Questa rimosso/occultato istituzionale, a cominciare dalla scuola, ha privato le popolazioni italiane della conoscenza e consapevolezza della propria storia e quindi di strumenti per comprendere la contemporaneità.
La storia della resistenza delle popolazioni, che c’è stata dovunque, è forse l’occultamento più significativo e questo film la racconta in modo dettagliato.