Gli Stati si sentono uniti
nei giochi di potere
con droni e missili lanciati
a media e lunga gittata
e le narrazioni vengono scom-poste
nel sacrario della memoria
usata e sfruttata dall’alba al tramonto.

Gli Stati si sentono uniti
nello sviluppo del sottosviluppo
nella prostituzione dei rapporti umani
nell’aumento dei bisogni schiavizzati
nel marcato dei consumi
nei profitti sfrenati e vomitosi
di ricchezze e di piaceri senza rinascita.

Gli Stati si sentono uniti
nella svolta continua a destra
nell’industria delle armi
che fa crescere il debito pubblico
sulla pelle dei poveri cristi
ti-morosi di una pace
ridotta in cenere sorda e passiva.

Gli Stati si sentono uniti
nel misterioso viaggio di pace
e nel laburismo meloniano
che genera insane vendette
con mano-missioni di guerra
tra la gente avvilita e ferita
per le vie dell’Oriente in rovina.