La petizione lanciata subito dopo l’approvazione alla Camera del Decreto 1660 ha già raggiunto ventimila firme in un giorno.

Qui sotto il testo della petizione e l’invito della Redazione di Pressenza a firmare qui:

https://actionnetwork.org/forms/fermiamo-il-ddl-sicurezza/?source=th


A breve il Senato discuterà il ddl sicurezza, un pacchetto di misure per limitare la libertà di manifestare e esprimere dissenso. La nuova legge introdurrà oltre una ventina tra nuove fattispecie di reato e aggravanti.

La legge prevede una serie di misure per colpire le attiviste e attivisti per il clima e stabilisce uno specifico reato ribattezzato “anti proteste contro la Tav o il Ponte”. Una norma definita “anti-Gandhi” introduce il reato di resistenza passiva e protesta in carceri e centri di accoglienza per migranti.

La stessa legge vieta anche la cannabis light, che verrà equiparata alla cannabis stupefacente. Impedisce alle persone migranti senza documenti di acquistare una sim per poter mettersi in contatto con i loro famigliari. Prevede il carcere per le detenute madri, che non avranno più la pena differita.

Si tratta di una legge ideologica, fortemente voluta dalla Lega e da Salvini, con l’obiettivo dichiarato di colpire le persone che protestano contro le opere e le misure attuate dal governo.

Abbiamo poche settimane per organizzarci e fermarne l’approvazione. Firma e unisciti a noi.