Il sistema scolastico e l’offerta educativa e didattica cercano di adattarsi ai tempi e al contesto mentre circolano idee, dibattiti, studi per cercare risposte adeguate da proporre. Cara Italia, che figli vorresti? Se ne parla al convegno pubblico Educazione e Natura: un’offerta pubblica possibile? che si terrà il 28 settembre a Pesaro, Capitale della cultura 2024 con interventi di docenti universitari, insegnanti, avvocati, sviluppatori sociali

Divieto del cellulare, voti si o voti no, competizione, performance, rispetto, serenità, studi in aula, esplorazioni all’aperto, uso della tecnologia, educazione ambientale, sono solo alcuni dei molti aspetti su cui si dibatte per rinnovare un sistema scolastico in difficoltà.

In questi ultimi anni l’istruzione ha mostrato limiti strutturali rispetto ai cambiamenti che sono avvenuti, le
scuole nel bosco non fanno più paura, la tecnologia non è una panacea per tutto, convivono tecniche
didattiche spesso obsolete e nuove idee provenienti dall’outdoor education e non solo. Natura, ambiente e
sostenibilità non sono più rischiosi diversivi alle ore di lezione frontale, la competizione non più il solo modo
di vivere. La cultura pedagogica, l’organizzazione scolastica e la strumentazione didattica che si diffonderanno nei
prossimi anni definiranno in buona parte atteggiamenti, aspirazioni e potenzialità delle nuove generazioni di
italiani.

Educazione e Natura: un’offerta pubblica possibile? Buone pratiche pedagogiche e normative future per una crescita sostenibile” è un convegno nazionale con cui il Comitato di Promozione dell’Educazione in Natura intende contribuire al confronto costruttivo tra chi porta avanti l’educazione in natura con le sue caratteristiche pedagogiche, didattiche, ambientali e sostenibili e i rappresentanti del pubblico (Università,
insegnanti, scuole, Pubbliche Amministrazioni). L’intento è di favorire e rafforzare il dialogo e lo scambio di
buone pratiche e contribuire al miglioramento della proposta scolastica nazionale in un momento di
cambiamenti cruciali.

Il convegno vedrà il confronto tra diversi interlocutori provenienti da diversi ambiti, proprio per confrontarsi
su quali potranno essere le direttrici principali da perseguire perchè la scuola nei prossimi anni possa trovare
una sua identità coerente con i tempi e rafforzi il valore e il fine che dovrebbe occupare in una società.

La mattina si svolgerà una sessione dedicata all’ambito legislativo, il cui obiettivo è di tracciare quei percorsi
che favoriscono o permettono lo sviluppo di progettualità educative e didattiche indipendenti e in natura e la
collaborazione tra queste e la scuola e le Pubbliche Amministrazioni. Il pomeriggio, in una sessione dedicata alla pedagogia, alcuni docenti di diverse Università daranno il loro punto di vista su questo rapporto tra educazione in natura e istruzione pubblica, delineando le avanguardie di questo dialogo, i percorsi formativi e le collaborazioni già in essere e in fase di sviluppo.

Educazione e Natura: un’offerta pubblica possibile? Per fartene una idea ti aspettiamo il 28 Settembre 2024
a Isola del Piano (PU).

Per info sul programma e per iscriversi: educazioneinnatura.org

 

Ufficio stampa CEN – Comitato Promotore per l’Educazione in Natura