Circa 2000 persone, convocate dai Cittadini per la Pace (cittadiniperlapace.it) hanno sfilato per le vie della città di San Francesco ieri, 29 settembre, per celebrare, come riporta il giornalista Franco Fracassi nel suo canale Telegram “la nostra essenza umana e rivendicare il diritto universale alla Pace”.

Una manifestazione a cui ho partecipato nella sua interezza, dove i partiti e altre organizzazioni “classiche” del movimentismo pacifista si sono viste bene dal partecipare, ma piena di cittadini e piccole organizzazioni diffuse in tutta Italia.

Nei brevi discorsi che si sono fatti all’inizio e alla fine del corteo, con il microfono passato a gente comune che voleva dire la sua, negli slogan cantati o urlati, negli striscioni, niente arzigogoli semantici ma frasi dirette, sentite e che andavano direttamente al punto: fuori l’Italia dalla Guerra! Fuori l’Italia dalla NATO! Sanità e Istruzione no spesa per le Armi! Netanyahu deve essere processato! Palestina Libera! Stop al genocidio! La gente non vuole le guerre! Alcuni amici di Firenze dal palchetto in cima alla Rocca di Assisi hanno ricordato la loro opposizione all’insediamento del comando NATO nella loro città “No comando Nato, ne a Firenze né altrove!”.

Alcuni hanno ricordato infine la figura di Aldo Capitini e l’insegnamento di Gandhi e Marthin Luther King, sentendo che questa “gente comune” che si muove per la pace, contro tutte le guerre, denunciando il traffico di armi e la politica scellerata della NATO è l’erede del loro insegnamento.

E qualcuno ci ha anche ricordato che, “grazie” anche al DDL sicurezza 2024, ci dovremmo preparare a tempi “duri”, ma che ci “chiamano” a seguire l’esempio delle “grandi anime” che ci hanno preceduto.