Il 1° agosto una grande folla si era radunata fuori da una prigione di Aden, capitale provvisoria del governo riconosciuto dalla comunità internazionale. Il motivo? L’esecuzione di una condanna a morte.

Hussein Harhara aveva letteralmente la corda al collo. Il 27 giugno 2023 aveva ucciso la piccola Haneen, figlia di Ibrahim al-Bakri. I due adulti si erano messi a litigare dopo un incidente automobilistico che aveva coinvolto le loro vetture e ne aveva fatto le spese la bambina, raggiunta da un proiettile.

Anche al-Bakri era presente sul luogo dove, pochi minuti dopo, avrebbe avuto luogo l’impiccagione. Improvvisamente ha chiesto la parola. Ha perdonato l’assassino della figlia. La corda al collo di Hussein Harhara è stata allentata e poi tolta. La folla è tornata a casa, dopo aver assistito a una grande lezione di umanità.