Se a Cannes “The apprentice”, il film di Ali Abbasi su Donald Trump, aveva rivelato l’estrema spregiudicatezza dell’uomo, “Separated” il documentario di Errol Morris, presentato fuori concorso alla mostra cinematografica di Venezia, mette in luce attraverso fatti precisi la crudeltà, sua e del suo entourage, nel periodo in cui fu presidente degli USA. Alcuni critici avevano sostenuto che “The apprentice” non rivelasse niente più del risaputo e fosse morbido nei confronti del magnate. In concreto però l’opera di Alì Abbasi non ha trovato distribuzione negli Stati Uniti, né in altri Stati, e non è fruibile neanche in Internet: situazione il cui significato è intuibile.
In “Separated” di Errol Morris, regista premiato con l’Oscar e autore di documentari che resteranno, va in scena uno dei capitoli più oscuri della recente storia americana: le separazioni familiari dei migranti, anche con bambini molto piccoli, alla frontiera tra Stati Uniti e Messico, quale deterrente al voler trovare una vita migliore. Tali divisioni erano state ventilate in precedenza ma mai messe in pratica, se non negli anni della Presidenza Trump con giustificazioni di estrema barbarie. I filmati di infanti in gabbia, che piangono e invocano la mamma, scherniti da ridanciani secondini, fanno inorridire e pensare a “Se questo è un uomo”
Basato sul libro del corrispondente politico e nazionale della NBC Jacob Soboroff, il documentario di Errol Morris unisce dichiarazioni pubbliche di Donald Trump e del suo entourage, interviste esplosive con funzionari statunitensi che denunciano le irregolarità e si oppongono alla politica nei confronti dei migranti. Ingegnose vignette narrative approfondiscono dal punto di vista psicologico la situazione di una famiglia del Guatemala. La crudeltà della quale possono essere capaci alcuni politici, sentendosi orgogliosi per ciò che fanno, sconvolge.
Sono quasi cinquemila i bambini tolti ai loro parenti, alcuni per sempre perché non sono stati rintracciati i genitori. Il film spiega che è come fossero stati creati degli orfani di Stato. Con tante famiglie ancora separate anni dopo, di fronte a un Trump che pubblicamente dichiara che un suo ritorno porrebbe fine a questa “merda”, riferito ai migranti, si comprende il ruolo del governo degli Stati Uniti e si è avvisati sul pericolo che possa accadere di nuovo.
Regista: Errol Morris
Produzione: NBC News Studios (Molly O’Brien), Partecipanti (Diane Weyermann, Jeff Skoll), Errol Morris, Robert Fernandez, Molly O’Brien, Steven Hathaway, Jacob Soboroff
Durata: 93 minuti
Lingua: Inglese
Paese: USA, Messico
Attori: Gabriela Cartol, Diego Armando, Lara Lagunes – Jonathan White, Allyn Sualog, Jacob Soboroff, Scott Lloyd, Elaine Duke, Lee Gelernt
Direttore della fotografia: Igor Martinović
Montaggio: Steven Hathaway
Scenografo: Eugenio Caballero
Costumi: Andrea Manuel
Musica: Paul Leonard-Morgan
Tecnico del suono: Lee Salevan
Dal romanzo: Separated: Inside An American Tragedy di Jacob Soboroff