Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp. L’obiettivo di questa traversata delle lotte per l’acqua, che riecheggia la Carovana zapatista per l’acqua e la vita del 2022, è quello di allertare l’opinione pubblica sui temi dell’accaparramento e dell’inquinamento dell’acqua, di rafforzare i legami tra i movimenti di resistenza popolare di fronte alla crescente violenza di Stato e di costruire un movimento di difesa dell’acqua al di là dei confini nazionali. Sono previste 5 tappe: a Limagne, Grenoble, sulle rive del lago di Serre-Ponçon, nella valle di Briançon e in Val di Susa. Giovedì 29 agosto, a partire dalle ore 19.00, si terrà una serata informativa presso il Consolato di Parigi (14 av. Parmentier)

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de la terre, una delegazione partirà per una grande traversata, dalla verde Venezia del Marais Poitevin a Vicenza, in Veneto, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Scandita da cinque tappe emblematiche, questa traversata delle lotte per l’acqua mira ad allertare l’opinione pubblica sui temi dell’accaparramento e dell’inquinamento dell’acqua, a rafforzare i legami tra le resistenze popolari di fronte alla crescente violenza dello Stato e a costruire un movimento di difesa dell’acqua al di là dei confini nazionali.

Questo evento fa eco alla carovana zapatista per l’acqua e la vita del 2022 e fa seguito alle mobilitazioni internazionali organizzate negli ultimi due anni nella regione del Poitou, tra cui il Village de l’eau di Melle, quest’estate, contro i mega-bacini, per un’equa condivisione dell’acqua e un cambiamento del modello agricolo.

La solidarietà dimostrata da decine di delegazioni provenienti da tutta la Francia e dai cinque continenti in queste manifestazioni è stata un sostegno prezioso per le persone che lottano per l’acqua nella regione del Poitou. La traversata vuole essere un gesto di reciprocità nei confronti di tutto questo sostegno.

Questa traversata di 1.300 km si svolgerà in un convoglio motorizzato e sarà l’occasione per mettere in luce i movimenti per la difesa dell’acqua in vari modi, ma anche per rafforzare i legami tra questi movimenti e per discutere le prospettive comuni da dare alle nostre lotte per l’acqua, ciascuna radicata in realtà geografiche, politiche e culturali particolari.

Il Marais Poitevin e la laguna di Venezia sono i due punti focali di questa Traversata. Questi luoghi, famosi in tutto il mondo per la loro ricchezza naturale e la loro bellezza architettonica, strettamente legata alla loro straordinaria convivenza con l’acqua, rischiano di essere distrutti dal turismo di massa, dall’innalzamento del livello del mare e dal prosciugamento e dall’inquinamento delle falde acquifere causato dalle industrie capitalistiche.

Le battaglie per l’acqua condotte in queste zone non cercano di preservare invano un patrimonio che, messo sotto una campana di vetro, non fa altro che accellerare la propria distruzione. Esse cercano di infondere nuova vita a questi luoghi con l’obiettivo di prendersi cura di tutte le forme di vita.

Dal 2 all 5 settembre 2024 la delegazione farà 5 tappe imperdibili:
Lunedì 2: ballo d’inizio anno del collettivo Bassines Non Merci 63 nella piana di Limagne, in Auvergne
Martedì 3: settembre: nel campus universitario di Grenoble con il collettivo STopMicro38;
Martedì 3 settembre: sulle rive del lago di Serre-Ponçon con il collettivo NoJO;
Mercoledì 4 settembre: al confine italo-francese con il coordinamento di sostegno agli esiliati;
Mercoledì 4 e giovedì 5 settembre: al presidio di Venaus in Val di Susa con il movimento No TAV e la rete Ecologia politica.