Tornano anche quest’anno le Giornate di Antropologia Conviviale, per una quarta edizione sempre all’insegna dell’auto-gestione, dell’orizzontalità e della convivialità. Dal 22 al 25 agosto ci troveremo a Castelnuovo Nigra, in Valle Sacra (nei pressi della Val Chiusella), per tre giorni di incontro con il territorio, scanditi in tavoli di riflessione, laboratori, musica, cibo, natura e camminate.
Le Giornate di Antropologia Conviviale sono iniziate quattro anni fa nelle colline senesi, e sono presto diventate un’iniziativa itinerante che si è spostata dapprima sull’Appennino Tosco-Emiliano, per poi rotolare verso Sud in uno dei posti più belli del Salento la scorsa edizione. Quest’anno si sale a Nord-Ovest, in una valle piemontese: cambia come sempre luogo e contesto in cui le nostre giornate prenderanno forma, ma come gli anni passati l’intento sarà quello di aprire uno spazio di incontro genuino per riflettere insieme attorno a tematiche e pratiche di interesse antropologico.
La Valle Sacra sarà la nostra cornice e filo rosso, un’occasione per ritrovarsi e vivere insieme tre giorni immersi nella comprensione del territorio, in tavoli di riflessione, laboratori, musica, cibo, natura e camminate. Una quotidianità condivisa di persone che studiano, fanno ricerca o sono altrimenti appassionate e curiose di antropologia o di convivialità e autogestione.
Come gli altri anni, ritorna il cerchio come momento di apertura e chiusura delle giornate, tornano le tavolate condivise e i prati pieni di tende. Torna l’incontro con il territorio, che quest’anno saranno le Alpi Graie, 1000 metri s.l.m. tra sentieri, borgate e incisioni rupestri. Tornano i laboratori, tra poetry slam, corpi in movimento e arte sacra, e tornano anche i tavoli di lavoro a tema antropologico, che quest’anno ruoteranno intorno a un concetto di cura inteso in senso ampio come cura della terra (contro l’estrattivismo) e cura nelle relazioni (con un focus sulla medicina territoriale).
I tavoli di lavoro sono pensati come momenti utili per mettere in comune i saperi, momenti di elaborazione e condivisione che vanno ben oltre l’ambito prettamente accademico sebbene sempre di ricerca. Accoglieremo quindi con entusiasmo la presenza di realtà territoriali che parteciperanno ai tavoli, come quelli di Confluenza (Torino) e Athamanta (Massa-Carrara) per il tavolo sull’estrattivismo, o il Gris Piemonte e Laboratorio Valchiusella per il tavolo sulla medicina territoriale, per citarne solo alcune.
Sono ancora aperte le iscrizioni: per partecipare chiediamo di compilare questo form e di versare la quota di €25, che ci permetterà di coprire le spese dell’autogestione e di venire incontro alle eventuali esigenze di chi ci raggiungerà.