“Se i grandi temi della contemporaneità sono riconducibili alla spaventosa esplosione di cruenti conflitti armati, la premonizione di una catastrofe climatica travolgente, l’emergenza connessa ai fenomeni migratori inarrestabili e la crescente diffusione di movimenti populisti, suprematisti e nazionalisti che si contrappongono ai fragili equilibri delle democrazie tradizionali, tutti questi temi si ritrovano in molti dei film presenti nel nostro programma. Consapevole delle responsabilità che competono a un evento culturale di rilevanza mondiale, la Mostra opta per le ragioni del confronto, introduce punti di vista diversi, non si sottrae alle polemiche che ne potrebbero conseguire, certa che solo nella dialettica e nella discussione risieda il seme della possibile soluzione ai conflitti e alle contrapposizioni più irriducibili che segnano il nostro tempo” ha dichiarato Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra di Venezia,  presentando la rassegna di quest’anno.

Barbera ha inoltre evidenziato come oggi i film si offrano allo spettatore in forme e durate che hanno ben poco a che fare con le consuetudini conosciute. “È come se l’universo cinematografico fosse esploso – ha spiegato – sotto la spinta di una forza espansiva inarrestabile che, mettendo fine a una stabilità ingiustamente ritenuta immutabile, sta dando vita a una nuova, oscillante configurazione entro la quale coesistono, in precario equilibrio, realtà diverse e opposte. Da un lato, i film si fanno sempre più piccoli – brevi o brevissimi – per adattarsi ai nuovi contenitori: (…) quelli che si definiscono i social: Instagram, ma ancor più TikTok e soprattutto YouTube. All’altro capo della trasformazione assistiamo invece all’espansione della durata e delle convenzioni narrative tradizionali. (…) Non sfugge a nessuno che i film si stiano facendo sempre più lunghi, raggiungendo e talvolta superando le tre ore”.

“Il programma dell’81^ Mostra del Cinema di Venezia – ha precisato Alberto Barbera – offre significativi esempi di questo doppio movimento espansivo, ospitando numerosi film che eccedono più o meno ampiamente le due ore di durata, e quattro serie ‘d’autore’ (Alfonso Cuarón, Rodrigo Sorogoyen, Thomas Vinterberg e Joe Wright). La proposta integrale di queste quattro serie, di durate comprese fra le cinque ore e mezza di Cuarón e le otto ore di Sorogoyen, costituisce sicuramente una sfida per gli spettatori e una scommessa per il programma della Mostra” ha concluso.

In particolare, per la regia di Joe Wright, fuori concorso al Lido sarà presentata la serie Sky Original “M. il figlio del secolo” dal bestseller di Antonio Scurati, romanzo vincitore del Premio Strega 2019. Per chi non lo ricordasse, Antonio Scurati è lo scrittore al quale su RAI3 venne censurato il monologo in occasione del 25 aprile. Protagonista di “M. Il figlio del secolo” Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini. Nel 2025 la serie sarà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Alla Mostra di Venezia saranno presentati integralmente tutti e otto gli episodi.

Quest’anno sono cinque i titoli italiani in gara per il Leone d’oro: Campo di battaglia di Gianni Amelio, Vermiglio di Maura DelperoIddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Queer di Luca Guadagnino e Diva futura di Giulia Louise Steigerwalt. Di seguito tutti i film in corsa per il Leone d’oro 2024, sui quali si pronuncerà la giuria presieduta da Isabelle Huppert e composta da James Gray, Andrew Haigh, Agnieszka Holland, Kleber Mendonça Filho, Abderrahmane Sissako, Giuseppe Tornatore, Julia von Heinz, Zhang Ziyi.

VENEZIA 81

In Concorso

(in ordine alfabetico per regista)

THE ROOM NEXT DOOR di PEDRO ALMODÓVAR
Con Tilda Swinton, Julianne Moore, John Turturro, Alessandro Nivola, Juan Diego Botto, Raúl Arévalo, Victoria Luengo, Alex Hogh Andersen, Esther McGregor, Alvise Rigo, Melina Matthews / Spagna / 110’

CAMPO DI BATTAGLIA di GIANNI AMELIO
Con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi, Federica Rosellini, Giovanni Scotti, Vincenzo Vivenzo, Alberto Cracco, Luca Lazzareschi, Maria Grazia Plos, Rita Bosello / Italia / 104’

LEURS ENFANTS APRÈS EUX di LUDOVIC BOUKHERMA, ZORAN BOUKHERMA
Con Paul Kircher, Angélina Woreth, Sayyid El Alami, Gilles Lellouche, Ludivine Sagnier, Louis Memmi / Francia / 146’

THE BRUTALIST di BRADY CORBET
Con Adrien Brody, Guy Pearce, Felicity Jones, Joe Alwyn, Raffey Cassidy, Stacy Martin, Isaach De Bankolé, Alessandro Nivola / Regno Unito / 215’

JOUER AVEC LE FEU (THE QUIET SON) di DELPHINE COULIN, MURIEL COULIN
Con Vincent Lindon, Benjamin Voisin, Stefan Crepon / Francia / 110’

VERMIGLIO di MAURA DELPERO
Con Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Orietta Notari, Carlotta Gamba, Santiago Fondevila Sancet, Rachele Potrich, Anna Thaler, Patrick Gardener, Enrico Panizza, Luis Thaler, Simone Benedetti, Sara Serraiocco / Italia, Francia, Belgio / 119’

IDDU (SICILIAN LETTERS) di FABIO GRASSADONIA, ANTONIO PIAZZA
Con Toni Servillo, Elio Germano, Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Antonia Truppo, Tommaso Ragno, Betti Pedrazzi, Filippo Luna, Rosario Palazzolo, Roberto De Francesco, Vincenzo Ferrera, Maurizio Marchetti, Gianluca Zaccaria, Lucio Patanè / Italia, Francia / 122’

QUEER di LUCA GUADAGNINO
Con Daniel Craig, Drew Starkey, Jason Schwartzman, Lesley Manville, Michael Borremans, Andra Ursuta, David Lowery / Italia, USA / 151’

KJÆRLIGHET (LOVE) di DAG JOHAN HAUGERUD
Con Andrea Bræin Hovig, Tayo Cittadella Jacobsen, Marte Engebrigtsen, Lars Jacob Holm, Thomas Gullestad, Marian Saastad Ottesen, Morten Svartveit / Norvegia / 119’

APRIL di DEA KULUMBEGASHVILI
Con Ia Sukhitashvili, Kakha Kintsurashvili, Merab Ninidze / Georgia, Francia, Italia / 143’

THE ORDER di JUSTIN KURZEL
Con Jude Law, Nicholas Hoult, Jurnee Smollett, Tye Sheridan, Marc Maron / Canada / 120’

MARIA di PABLO LARRAÍN
Con Angelina Jolie, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Haluk Bilginer, Kodi Smit-McPhee / Italia, Germania / 124’

TROIS AMIES di EMMANUEL MOURET
Con Camille Cottin, Sara Forestier, India Hair, Grégoire Ludig, Damien Bonnard, Vincent Macaigne / Francia / 117’

KILL THE JOCKEY di LUIS ORTEGA
Con Nahuel Pérez Biscayart, Úrsula Corberó, Daniel Gimenez Cacho / Argentina, Spagna / 96’

JOKER: FOLIE À DEUX di TODD PHILLIPS
Con Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Brendan Gleeson, Catherine Keener, Zazie Beetz / USA / 138’

BABYGIRL di HALINA REIJN
Con Nicole Kidman, Harris Dickinson, Antonio Banderas, Sophie Wilde, Esther McGregor / USA / 114’

AINDA ESTOU AQUI (I’M STILL HERE) di WALTER SALLES
Con Fernanda Torres, Selton Mello, Fernanda Montenegro / Brasile, Francia / 135’

DIVA FUTURA di GIULIA LOUISE STEIGERWALT
Con Pietro Castellitto, Barbara Ronchi, Denise Capezza, Tesa Litvan, Lidija Kordić / Italia / 120’

HARVEST di ATHINA RACHEL TSANGARI
Con Caleb Landry Jones, Harry Melling, Rosy McEwen, Arinzé Kene, Thalissa Teixeira, Frank Dillane / Regno Unito, Germania, Grecia, Francia, USA / 131’

QING CHUN GUI (YOUTH – HOMECOMING) di WANG BING
Documentario / Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi / 152’

STRANGER EYES di YEO SIEW HUA
Con Chien-Ho Wu, Kang-Sheng Lee, Anicca Panna, Vera Chen, Pete Teo, Xenia Tan, Maryanne Ng-Yew / Singapore, Taipei, Francia, USA / 125’