L’Italia è un Paese straordinario, nel bene e nel male. Uno dei compiti di Pressenza è dare voce, forza, visibilità, alle esperienze che vanno nella direzione della giustizia sociale e ambientale, del disarmo, dei diritti, della pace.

Ecco allora che sperduto nella campagna veneta, nel Polesine, da anni si svolge un bellissimo Festival dei Popoli al quale potete assistere fino a domenica prossima.

Se siete nei dintorni di Rovigo, cercate di andare. La località è Badia Polesine, dove in uno splendido edificio storico sottratto alla mafia vi è la sede della Casa della Cultura e della Legalità.

Il “Festival dei Popoli” vedrà domenica sera, 14 luglio, la chiusura con uno spettacolo di teatro-danza di Thierry Parmentier e Laura Chemello e l’intervento finale di Gianni Tognoni, che da anni chiude sempre il festival.

Tutte le informazioni  sul sito: www.cdponlus.it

Ma se siete da quelle parti, magari in vacanza, non trascurate a Rovigo la mostra dedicata a Matteotti nel centenario della nascita e soprattutto visitate la sua interessantissima casa natale a Fratta Polesine.

Ultima chicca: passate a questo punto anche per Presciane e visitate la piccola chiesa del paese. Lì troverete le vetrate della cattedrale di Chartres perfettamente riprodotte da bravissimi artigiani della zona. Sono perle da non perdere, grazie a don Piero Antonio Castello (un vecchio prete di enorme spessore, il quale diede vita nel 1973 al Centro di Documentazione Polesano che ora procede autonomamente grazie a tante persone, ma soprattutto grazie all’attivissimo Remo Agnoletto) che le ha accolte.

https://www.youtube.com/watch?v=BNpL2IlUYAk