Mosaico dei giorni
Il futuro secondo Fincantieri
1 luglio 2024 – Tonio Dell’Olio

“Facciamo emergere il futuro” è il claim che campeggia sulla pagina pubblicitaria di Fincantieri che ritrae un sommergibile a pelo d’acqua in mare aperto.

Poi prosegue invitando ad investire “nel principale gruppo mondiale della navalmeccanica (…)”.

Così viene annunciata sui giornali la campagna per l’aumento di capitale del Gruppo.

Un marketing del terrore che induce quanto meno a fare gli scongiuri.

Credo che nessuno sano di mente senta di concorrere a dare corso a un futuro in cui le armi a elevato potenziale tecnologico abbiano la meglio.

Significa che siamo destinati a scannarci anche domani come sta avvenendo ampiamente già oggi.

Significa piuttosto rassegnarsi a ricorrere ancora al vecchio utensile della guerra per risolvere i conflitti che inevitabilmente correranno sul filo di tensione delle relazioni tra i popoli.

Significa chiedere alla storia di partorire lutti, sofferenza e distruzioni.

Infatti quel che la pubblicità si guarda bene di mostrare sono gli effetti mortiferi dell’uso di quello strumento lucidato per l’occasione ed equipaggiato di tutto punto per causare effetti sempre più disastrosi.

No! Io quel futuro non lo voglio.

E nutro persino la presunzione di essere parte di un popolo che chiede, pretende e prepara l’emersione di un altro futuro promuovendo l’aumento di capitale della speranza.