(Da un articolo di Rosario Trefiletti su Interris.it)
Fino a qualche giorno fa, abbiamo tentato di ottenere una deroga per il mercato tutelato dell’energia ma invece, da poche ore, si è passati al mercato libero.
Solo per alcune fasce della popolazione – come ad esempio le persone ultrasettantacinquenni, coloro che hanno bisogno di cure domiciliari che richiedono un forte consumo di energia, gli abitanti delle piccole isole ed altre categorie indicate sul sito dell’Arera – permangono nel mercato tutelato.
Ciò premesso, noi abbiamo sempre consigliato di fare un conteggio su quanto si pagava per le bollette del precedente mercato, al fine di avere un’idea a 360 gradi del costo della luce.
Ora però, occorre che, i cittadini, vaglino tutte le offerte disponibili, con l’obiettivo di trovare quella più vicina ai precedenti costi sostenuti e la più rispondente alle proprie scelte, come l’idea di poter disporre di una tipologia di energia derivante dalle fonti rinnovabili o divise per fasce orarie.
In questo periodo, i cittadini, stanno ricevendo molte telefonate dai call center per il cambio del fornitore dell’energia elettrica ed occorre prestare molta attenzione per evitare possibili raggiri.
Inoltre, una volta che si transita al mercato libero, occorre verificare la coerenza delle bollette con il contratto precedentemente sottoscritto, al fine di evitare di incorrere in situazioni spiacevoli.
I cittadini e le famiglie devono essere tutelati.