E’ con tristezza che abbiamo appreso, alla redazione di Pressenza, della partenza di Paola Bolaffio, inventrice, direttrice, e animatrice di quella bellissima iniziativa giornalistico-pedagogica che è stata, è e sarà Giornalisti nell’Erba.
Giornalisti nell’Erba è stato uno dei primi partner dell’edizione italiana di Pressenza e questo è dovuto al personale incontro tra me e Paola, in quel caso nella mia qualità di maestro elementare. Da quell’incontro è nata la collaborazione costante tra GNE e Pressenza, testimoniata non solo dai comunicati di GNE sulla nostra agenzia ma anche da numerose collaborazioni tra cui la più recente è stata quella con l’Eirenefest alla cui prima edizione Paola ha partecipato direttamente, prima che la malattia le facesse diradare gli interventi pubblici.
Paola è stata un vulcano di idee e di attività e insieme abbiamo sempre condiviso questa passione per un giornalismo dei e con i piccoli e per l’importanza della cura del pianeta come argomento fertile per realizzare un’azione pedagogica che, come sempre dovrebbe essere, metta al centro i piccoli e crei spazi perché possano esprimersi con proprietà, rigore e tanta libertà. E le interviste sull’ambiente dei giovani giornalisti di GNE sempre hanno fatto tremare i potenti, perché se si può rispondere male a un giornalista è ben difficile rispondere male a un bambino.
Nel chiedere in giro e scegliere una foto per commentare questo breve saluto ho scelto la foto che vedete: Paola è lì, al centro dei suoi docenti di giornalismo nell’erba, piccola ma enorme nelle sue energie e nelle sue azioni.
Così la ricordiamo sapendo che dove sia ora continua lì e nei nostri cuori a illuminare un mondo in armonia con Madre Terra e con tanta gente che celebra e racconta questo mondo.
E la nostra promessa, il nostro impegno, è quello di continuare il bellissimo lavoro che Paola ci ha insegnato.