World BEYOND War ha annunciato i quattro destinatari dei War Abolisher Award 2024. Si tratta di:

Combatants for Peace

No to War – No to NATO

Trinity College Dublin Students’ Union

Susan Crane

I vincitori sono stati premiati per il loro lavoro a diretto sostegno di uno o più dei tre filoni della strategia di World BEYOND War per la riduzione e l’eliminazione della guerra, come delineato nel libro A Global Security System, An Alternative to War. Essi sono: Demilitarizzazione della sicurezza, Gestione dei conflitti senza violenza e Costruzione di una cultura di pace.

World BEYOND War ha assegnato l’Organizational War Abolisher  Award 2024a Combatants for Peace (CfP), un’organizzazione di palestinesi e israeliani che lavorano in solidarietà per porre fine all’occupazione e a tutte le forme di oppressione in Palestina e Israele. Guidati dai valori della resistenza nonviolenta, stanno mostrando al mondo che esiste un’altra via.

World BEYOND War ha assegnato il Lifetime Organizational War Abolisher Award 2024 a No to War – No to NATO, una rete internazionale che dal 2009 è all’avanguardia nella formazione sulle alternative alla NATO  e nell’organizzazione di proteste, dimostrazioni e azioni creative contro il suo militarismo. No to War – No to NATO ha svolto un ruolo importante nella pianificazione di un contro-vertice e di una manifestazione che si sono tenute il 6 e 7 luglio 2024 a Washington.

World BEYOND War ha assegnato il Youth War Abolisher  Award 2024 agli studenti del Trinity College di Dublino. Nel maggio del 2024, il Trinity College ha deciso di disinvestire completamente dalle aziende israeliane nei prossimi mesi. Questa vittoria ha fatto seguito a un accampamento di protesta nel campus, parte di un movimento  studentesco iniziato alla Columbia University di New York che si è poi diffuso in diversi Paesi.

World BEYOND War ha assegnato il David Hartsough Lifetime Individual War Abolisher Award 2024 a Susan Crane, impegnata per decenni nell’educazione alla pace e nell’attivismo e finita più volte in prigione per ottenere giustizia. La Crane è attualmente incarcerata in Germania a causa della sua partecipazione a una protesta nonviolenta in una base militare tedesca dove l’esercito americano tiene armi nucleari in violazione del Trattato di Non Proliferazione, della decenza umana e del comune buon senso.

Cliccate qui per iscrivervi e ottenere il link Zoom per l’evento di presentazione del 22 luglio, durante il quale potrete ascoltare i vincitori dei vari premi e porre loro delle domande.

Traduzione dall’inglese di Anna Polo