UNICEF e Fondazione ISMU ETS: pubblicato il rapporto su risultati e impatto della sperimentazione della piattaforma digitale Akelius in Italia che ha coinvolto dal 2021 ad oggi 2500 alunni e 700 docenti in Italia.

L’UNICEF ha esteso il programma grazie alla collaborazione con Fondazione ISMU a 55 Istituti Comprensivi e 5 strutture ucraine in contesti extra scolastici, coinvolgendo, solo nell’anno 2022-23, oltre 1.000 studenti e 450 docenti.
E’ emerso come oltre il 90% degli studenti abbia raggiunto gli obiettivi di apprendimento di italiano L2 che si erano prefissati.
Valutazioni positive emergono anche da parte degli insegnanti: l’81% ritiene che l’utilizzo di Akelius nelle lezioni di italiano L2 possa migliorare e accelerare l’apprendimento.

Roma, 1° luglio 2024 – UNICEF e Fondazione ISMU ETS pubblicano oggi il rapporto “L’implementazione della piattaforma digitale Akelius: risultati, impatto e sostenibilità” per documentare i risultati raggiunti con l’app Akelius in Italia.

Akelius è la piattaforma innovativa che rende l’apprendimento delle lingue un’esperienza divertente e interattiva.
Adottata in 13 Paesi grazie alla collaborazione tra l’UNICEF e la Fondazione Akelius, l’app offre lezioni, giochi ed esercizi di ascolto, lettura, scrittura e comprensione orale, adattandosi ai diversi livelli di competenza degli studenti, trasformando l’apprendimento in un’avventura coinvolgente e personalizzata.

In Italia, introdotta dall’UNICEF nel 2021, ha l’obiettivo di supportare gli alunni con background migratorio nell’apprendimento dell’italiano come seconda lingua (ITA L2), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del merito.
Akelius promuove così un approccio di apprendimento misto, coniugando l’utilizzo dell’app e di strumenti digitali in classe con i metodi tradizionali di insegnamento.

Dopo una fase pilota in partenariato con AIPI, l’UNICEF ha esteso il programma grazie alla collaborazione con Fondazione ISMU a 55 Istituti Comprensivi e 5 strutture ucraine in contesti extra scolastici, coinvolgendo, solo nell’anno 2022-23, oltre 1.000 studenti e 450 docenti.
Dal 2021 ad oggi, il progetto Akelius ha raggiunto circa 700 docenti e oltre 2.500 studenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, favorendo l’acquisizione della lingua italiana e l’inclusione di alunni neoarrivati, tra i quali bambine e bambini rifugiati ucraini in Italia.

La valutazione condotta da Fondazione ISMU sull’implementazione del progetto ha dimostrato come, grazie alla fornitura di dispositivi digitali (inclusi i tablet) per studenti e docenti, alla formazione dei docenti sull’utilizzo dell’app in modalità ibrida e al servizio quotidiano di help desk, Akelius supporta le scuole nel processo di integrazione della tecnologia digitale nei percorsi di miglioramento della lingua italiana degli alunni neoarrivati.

In linea con i risultati raccolti nella fase pilota, gli studenti hanno dimostrato progressi significativi nell’acquisizione dell’italiano.
Attraverso un test di valutazione sviluppato per le abilità di lettura e ascolto, è emerso come oltre il 90% degli studenti abbia raggiunto gli obiettivi di apprendimento di italiano L2 che si erano prefissati, con il 57% degli studenti che ha aumentato le proprie capacità di oltre un livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

Valutazioni positive emergono anche da parte degli insegnanti: l’81% ritiene che l’utilizzo di Akelius nelle lezioni di italiano L2 possa migliorare e accelerare l’apprendimento.
Il rapporto evidenzia anche alcune sfide per garantire un’implementazione efficace e la sostenibilità del programma nel sistema scolastico. Tra queste, emergono difficoltà organizzative nella gestione degli strumenti tecnologici, nell’integrazione di contenuti digitali nelle lezioni in modalità mista, ma anche la necessità di investire maggiormente sulla formazione degli insegnanti, sia per le competenze digitali sia per quelle specifiche dell’insegnamento dell’italiano L2.

UNICEF e Fondazione ISMU ETS, con il supporto degli altri partner, proseguiranno la sperimentazione Akelius anche durante il prossimo anno scolastico 2024-25, a supporto delle istituzioni, in risposta alle sfide e per valorizzare le buone pratiche e l’impatto positivo sull’inserimento e l’inclusione degli alunni neoarrivati in Italia.

“La sperimentazione Akelius rappresenta un passo significativo nel supporto all’inserimento scolastico e all’inclusione di bambine e bambini con background migratorio in Italia, rispondendo in maniera mirata ai loro bisogni educativi.” dichiara Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore Risposta in Italia, Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale. “Grazie alla collaborazione con ISMU, abbiamo rilevato ottimi risultati sia in termini di apprendimento sia di impatto sul processo di inclusione dei minorenni migranti e rifugiati neoarrivati in Italia. La pubblicazione di questo nuovo rapporto ci permette anche di fornire strumenti utili alle scuole e alle istituzioni per garantire la sostenibilità nell’uso del digitale e di metodologie didattiche innovative nel contesto scolastico”.

“L’impegno di Fondazione ISMU per la formazione glottodidattica e la creazione di strumenti per l’insegnamento dell’italiano L2 è costante da anni e trova nella sperimentazione Akelius l’occasione per fornire un sostegno concreto alle e ai docenti delle scuole e al loro lavoro quotidiano con le bambine e i bambini con background migratorio. Inoltre, grazie alla collaborazione con UNICEF è stata possibile una diffusione capillare della sperimentazione, che ha visto l’importante partecipazione delle strutture ucraine, potendo raggiungere così anche bambini in una situazione di emergenza. La realizzazione di questo report, inoltre, ci consente di contribuire alla diffusione di strumenti utili per le scuole e le istituzioni a supporto del successo scolastico di bambine e bambini con background migratorio.”, dichiara Nicola Pasini, Segretario generale di Fondazione ISMU ETS.

Leggi il report:
https://www.ismu.org/wp-content/uploads/2024/06/Report_UNICEF_Akelius_ISMU_2024_ITA_.pdf