Vogliono prosciugare la fonte del dissenso
contro i pericoli crescenti
e nelle guerre si praticano le stragi
legittimate e consumate
senza Stato di Diritto
e si crede che cento fiori rinasceranno
nell’anno della pace che verrà.

Vogliono prosciugare la fonte del dissenso
contro i de-cori angelici dei governanti
che tengono in vita il male assoluto
degli oppressori con-vinti e risorti
senza la memoria di Primo Levi
che risuona nelle nostre coscienze
aggrovigliate tra speranze e delusioni.

Vogliono prosciugare la fonte del dissenso
contro la nuova regina-madre
che vuole carcerare il parlamento
con la liturgia delle promesse
recitate e accettate da una massa inerme
in piena libertà condizionata
dalla fame, dalla miseria e dalle violenze.

Vogliono prosciugare la fonte del dissenso
contro le soluzioni accecate dai rancori
e dalle vendette trasversali
con gelate infernali riscaldate e alleviate
da una corrente di gioia che si diffonde
per la IL-ARIA liberata dai ceppi
e per l’avvenire fiorente a Riace e nel mondo.