Gli studenti della Colombia University sono stati assolti dalle accuse rivolte loro per le occupazioni a favore della pace e in sostegno alla Palestina. Alla fine di aprile, 46 studenti erano stati arrestati con l’accusa di “danneggiamenti di proprietà altrui”, ma il giudice dopo l’analisi della situazione e un rapporto indipendente sugli asseriti danni li ha prosciolti totalmente.

Gli avvocati difensori hanno sottolineato che l’occupazione degli uffici era avvenuta in maniera pacifica e non aveva né impedito lo svolgimento del lavoro amministrativo né la tenuta dei corsi universitari. La tendopoli era stata montata nei giardini senza procurare danni. La difesa ha sottolineato anche il valore civico della protesta che chiedeva la fine del sostegno militare degli USA a Israele nel suo genocidio contro la popolazione civile di Gaza.

Boicottaggio in Belgio

Bruxelles ha vietato di tenere nel campo comunale la partita di calcio tra le nazionali di Israele e Belgio, prevista per il 6 settembre, È una forma di boicottaggio, anche se il pretesto ufficiale è la sicurezza e incolumità di tifosi, giocatori e agenti di polizia. Il Belgio non è nuovo a iniziative simili. Va ricordato che l’ente televisivo pubblico aveva oscurato le trasmissioni di Eurovision per la partecipazione di Israele. Sullo schermo compariva la scritta: “Condanniamo le violazioni dei diritti umani da parte del governo israeliano. Il governo israeliano viola le libertà d’informazione e quindi abbiamo interrotto le trasmissioni. Cessate il fuoco! Bloccate il genocidio!” Una notizia clamorosa che era passata sotto silenzio.