Tutte le agenzie dell’ONU testimoniano una situazione umanitaria difficile a Gaza, particolarmente nella zona nord. L’UNRWA sostiene che 50 mila bambini palestinesi sono in gravi condizioni di malnutrizione e avrebbero bisogno di cure mediche per superare la fase acuta. “I bombardamenti israeliani e il blocco militare del passaggio degli aiuti sono la causa di questa situazione. È necessario un cessate il fuoco”.
Il portavoce dell’UNICEF James Elder, che ieri ha visitato Deir Balah, nel centro di Gaza, ha descritto la situazione come “spaventosa”. In una dichiarazione alla stampa si è soffermato sulle “conseguenze fisiche e psicologiche sui bambini dei bombardamenti quotidiani, delle misere condizione degli alloggi di fortuna, dei continui sfollamenti di intere famiglie e della fame”.
Il responsabile ONU a Gaza della Commissione per i diritti umani ha detto che le operazioni militari a Rafah e la chiusura del valico con l’Egitto stanno causando una grave penuria di derrate alimentari, che viola il diritto internazionale di guerra.