Riceviamo e pubblichiamo dalla associazione Walk peace – Camminare per la pace
“Venerdì 21 giugno alle ore 9 i partecipanti al “Peace Walk” da Trieste a Lubiana si ritroveranno presso il piazzale Monte Re di Opicina per dar vita all’inizio del tragitto in oggetto, che verrà percorso per la maggior parte a piedi.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Justice for Palestine Walk.
L’appello di convocazione è pubblicato più in basso.
E’ prevista la presenza di un gruppetto di partecipanti all’iniziativa, sia di provenienza italiana che dei Paesi vicini. i quali verranno salutati e da alcuni attivisti per la Pace e intervistati dai giornalisti eventualmente presenti. Ecco la scheda delle tre giornate di cammino.
Si partirà da piazzale Monte Re verso il confine di Fernetti e si proseguirà verso la prima tappa prevista a Matavun, presso l’abisso del fiume Timavo dove alcuni componenti la comitiva pernotteranno mentre altri da Divaccia torneranno a Trieste in treno.
Sabato 22 giugno secondo giorno di cammino, si proseguirà fino a Pivka da dove in treno si giungerà a Logatec, luogo del secondo pernottamento all’interno di una scuola e della partenza il giorno successivo verso Brezovica, da dove compiere domenica 23 giugno gli otto chilometri finali fino in piazza Prešeren a Lubiana, con letture canzoni e brevi discorsi finali.
Dopo l’immagine, ecco l’appello diffuso da promotrici e promotori della Marcia:
Veniamo in pace. Questo è ciò che camminiamo, questo è ciò di cui parliamo. Ascoltiamo, immaginiamo, speriamo e, soprattutto, impariamo la pace.
WalkPeace nasce dall’impulso di promuovere l’imprenditorialità di pace di alcuni operatori palestinesi e israeliani che stanno facendo un ottimo lavoro guardando al futuro.
Vediamo bene le difficoltà legate al modo in cui a volte viene usata la parola “pace”, ma persone come Maoz Inon (i suoi genitori sono stati uccisi il 7 ottobre) e il suo caro amico Aziz Abu Sarah (attivista pacifista palestinese di lunga data) e altri ancora – hanno questa visione di costruzione della pace dal basso, per un futuro condiviso coi popoli israeliano e palestinese insieme.
Non hanno paura di nominare ciò che non va, la violenza e la distruzione come il terribile attacco a Rafah. Ma il loro obiettivo è sempre quello di investire la massima energia in una visione di futuro condiviso che ha bisogno di pace, giustizia e riconciliazione.
Quindi camminiamo perché siamo profondamente toccati, umiliati e ispirati dal loro lavoro. Abbiamo iniziato a seguire, ascoltare, connetterci e sostenere la loro causa. Se la violenza in Israele e Palestina può dividere il mondo, il lavoro degli operatori di pace può unirlo? Possiamo ancora immaginare una pace che includa giustizia, dignità, libertà? La possiamo imparare?
Durante le nostre camminate portiamo bandiere della pace e bandiere bianche invece di bandiere e striscioni nazionali, poiché creiamo uno spazio dove parlare degli sforzi di pace portati avanti sia da palestinesi che da israeliani). Non è facile nei tempi del populismo ma vale la pena provarci.
Come ha detto Hamze Awawde (attivista pacifista palestinese):“La speranza è qualcosa su cui devi camminare”.
Allora camminiamo, parliamo, creiamo pace e speranza insieme.Perché c’è un futuro da immaginare, qui e ovunque.
Abbiamo 3 giorni di cammino. Sentiti libero di unirti a noi per qualsiasi periodo di tempo.
Inoltre è possibile prenotare un pernottamento per la prima notte (a Matavun, Slovenia).
La seconda notte è gratuita, in una scuola. Prendi solo un sacco a pelo.
Maggiori informazioni sul nostro sito web e puoi unirti al gruppo Whatsapp per rimanere in contatto.
Contattaci per saperne di più: walkpeace24@gmail.com, Instagram o Facebook.
walkpeace.org.
Felici di lavorare e di camminare insieme verso un futuro giusto e pacifico! ”