Nell’ ambito del Centro estivo che si sta svolgendo a Villa Litta a Milano, l’ associazione Metaeducazione ha avviato un percorso di giornalismo per i più piccoli. L’ associazione Metaeducazione svolge da molti anni attività di giornalismo Junior e ha creato grazie a Gianni Russo e Alida Parisi, la redazione Junior del giornale ABC, giornale di Milano Nord. Per informazioni e possibile contattare la redazione all’ indirizzo mail: info@metaeducazione.it

Su questo progetto ha scritto un breve articolo Franco Bonera, ex vicedirettore della Gazzetta dello Sport e ex direttore di Sport Week che pubblichiamo qui sotto.

 

C’è stato un tempo, neanche troppo lontano, in cui quando venivo invitato nelle scuole elementari o medie, o anche alle superiori, per parlare della  professione di giornalista scorgevo negli occhi dei piccoli ascoltatori un interesse vivace e una palese curiosità, neanche fossi stato un astronauta o un calciatore. E, se rivolgevo all’incantata platea la fatidica domanda, “Chi di voi da grande vuole fare il giornalista?”, immediatamente vedevo alzarsi tantissime mani. Oggi non è più così: la professione giornalistica ha perso fascino agli occhi delle nuove generazioni, che evidentemente, appena l’età e i genitori lo consentono, preferiscono imparare a comunicare attraverso i social, dove ognuno può  esprimersi senza troppi vincoli lessicali e grammaticali, né gerarchie redazionali.

Per questo non può che fare piacere a un vecchio cronista come me apprendere che esiste a Milano, capitale riconosciuta dell’informazione, un’isola felice, Villa Litta, nella quale un manipolo di scolaretti si è da qualche anno costituito in mini-redazione, all’interno della testata ABC, per raccontare sia la vita del quartiere d’appartenenza, sia, da un punto di vista molto particolare, argomenti di rilevanza internazionale.

Questi piccoli aspiranti colleghi hanno anche avuto la capacità e la fortuna di intervistare nel tempo grandi nomi, come il Premio Nobel Francesco Vignarca o l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, e hanno sempre messo in mostra una professionalità che a volte si fatica a trovare nelle redazioni dei “grandi”. Ora poi hanno alzato l’asticella, producendo perfino un Tg che di certo non manda in onda più “papere” e strafalcioni di telegiornali ufficiali di prima serata, quelli che, tanto per fare un esempio impietoso, hanno celebrato il 6 giugno scorso l’ottantesimo anniversario della sbarco di… Lombardia.

Essendo entrato in una redazione, quella della Gazzetta dello Sport, ad appena 19 anni so bene, e l’ho anche appena raccontato in un libro di ricordi personali, quanto la passione per la professione di giornalista e la voglia di farcela possano aiutare e stimolare un giovane alle prime armi. I bambini di Villa Litta sono alle primissime armi e magari col tempo perderanno l’entusiasmo per questa professione, attratti da altre strade o sorpresi da altre vocazioni. Ma se anche uno solo di loro un giorno riuscirà a trasformare l’esercizio scolastico di oggi in un vero e proprio mestiere il merito sarà soprattutto di questa piccola isola felice, dove i potenziali giornalisti di domani imparano l’ABC.

Uno dei telegiornali: