Alle sei del mattino del 25 giugno il Calp (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali), i sindacati Si Cobas e Usb, i giovani palestinesi, gli studenti di Osa e Cambiare Rotta e varie altre associazioni pacifiste e anti-militariste hanno bloccato i varchi portuali genovesi di Albertazzi, San Benigno e Ponte Etiopia per protestare contro il transito delle navi che trasportano armi dirette in Israele ed esprimere solidarietà alla Palestina.
“Bloccando il porto di Genova – spiegano i lavoratori del Calp- simbolicamente blocchiamo la guerra nella sua configurazione logistica”.