Dopo 4 ore di presidio da parte di Extinction Rebellion all’ingresso dell’International Media Centre del G7 a Bari, una delle persone presenti stava provando ad incatenarsi ad uno dei tiranti della struttura in ingresso, quando uno degli agenti delle forze dell’ordine ha tirato da dietro la catena che scorrendo ha lasciato il ragazzo strangolato per diversi secondi.

Attorno a lui, che ha faticato a respirare per diversi minuti, si è creata una situazione caotica, con le forze dell’ordine schierate con gli scudi per arginare le altre persone che stavano tendando di avvicinarsi. Dopo qualche decina di minuti, il ragazzo aveva ancora problemi a respirare. È arrivata l’ambulanza che lo ha portato in pronto soccorso e rilasciato dopo qualche ora. “Adesso sta meglio, ma quello che è successo è gravissimo” riporta Extinction Rebellion. “In una Puglia completamente militarizzata, questo episodio rappresenta in modo plastico il modo in cui questo governo sta gestendo la presidenza del G7. Nessuna contestazione, affinché le politiche surreali e antiscientifiche che oggi si impegneranno ad adottare passino inosservate”.

Si conclude così una giornata di protesta pacifica in quello che rimane di un paese democratico. Oggi terminerà il G7 e i sette leader mondiali rilasceranno tante dichiarazioni sulle prossime politiche climatiche che si impegneranno ad adottare. Politiche che saranno, ancora una volta, in aperto contrasto con tutto ciò che la comunità scientifica ci dice ormai da oltre trent’anni, consegnando alle future generazioni un mondo al collasso.