Giovedi 20 giugno si è svolta l’udienza del Tar Lombardia in merito al ricorso delle associazioni aderenti a Casa Crescenzago.

La sentenza verrà emessa secondo i tempi derivanti dal livello di complessità delle questioni affrontate nella discussione e nel confronto tra le parti, rappresentate dall’Avvocatura del Comune di Milano e dal nostro avvocato Raffaello Ricci.

Il Comune, pur ribadendo le proprie argomentazioni, ha riconosciuto la funzione pubblica, sociale civile e culturale delle associazioni e dello stesso palazzo vincolato dalla Sovrintendenza; tuttavia rimane il nodo della proprietà.

L’Avvocatura sostiene che il Comune ha provato a permutare l’immobile con un altro bene, ma la permuta non si è perfezionata; che il Comune intende, tramite il Municipio 2, garantire sedi adeguate alle associazioni e funzione pubblica “aggregativa” al Palazzo ex Municipio di Crescenzago.

Sembra quindi che la palla passi al Municipio 2, col quale Casa Crescenzago mantiene le relazioni.

Che dire? Pessimismo della ragione e ottimismo della volontà: l’impegno nostro si intensifica e non si molla. Si resiste con la partecipazione, la solidarietà e il sostegno di tutte le persone che ci credono.

Giuseppe Natale, a nome delle associazioni aderenti a Casa Crescenzago: Sezione Anpi, Banda musicale, Legambiente, Orchestra di Via Padova, Fondazione Brambilla Pisoni, Heracles Gymnasium, Heracles Symposium, Tempo per l’Infanzia, Associazione Berlinguer Milano.