La Francia ha annullato la partecipazione delle aziende israeliane alla fiera della difesa Eurosatory, la fiera internazionale della produzione bellica chiamata eufemisticamente “difesa e sicurezza territoriale”, che sarà inaugurata a Parigi il 17 giugno.
“Per decisione delle autorità governative, non ci sarà nessuno stand dell’industria di armamenti israeliana”, ha detto l’organizzatore dell’evento. Settantaquattro aziende israeliane avrebbero esposto lì i loro prodotti di morte.
Il ministero della difesa francese ha motivato il divieto con la mancata risposta di Tel Aviv al blocco dell’operazione di terra contro Rafah.
Solidarietà Internazionale
“Non possiamo permettere che i soldi dei nostri contribuenti vengano usati per uccidere persone”. Con una decisione storica, Hamtramck, nel Michigan, è diventata la prima città degli Stati Uniti a sostenere pienamente la campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) e si è impegnata, con una mozione votata al Consiglio comunale, ad astenersi dall’acquistare beni e servizi da aziende che sostengono Israele. Vedi (in lingua inglese).
A Strasburgo si è tenuta ieri una grande manifestazione di solidarietà con il popolo palestinese per chiedere la fine del genocidio a Gaza. (Il video)