Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’appello del Comitato di scopo per la libertà di Ilaria Salis, spontaneamente costituitosi nell’ultimo “Primo Maggio” appena trascorso
PERCHÉ VOTARE ILARIA SALIS
Ilaria Salis è una docente di Monza, stimata e ben voluta da colleghe/i e allieve/i.
È un’attivista antifascista che da febbraio 2023 si trova segregata nelle carceri d’Ungheria con l’accusa di aggressione a due neonazisti durante il raduno di estrema destra del “giorno dell’onore” di Budapest.
Il governo italiano ha dichiarato di rispettare la sovranità dell’Ungheria su una cittadina italiana, fino a prova contraria innocente, condotta in tribunale – mani e piedi – in catene.
“Alleanza Verdi e Sinistra”
ha candidato Ilaria Salis alle elezioni europee del prossimo giugno.
In una lettera aperta pubblicata lo scorso 2 maggio, Ilaria nel ringraziare “𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎” le sono state vicine “𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑙𝑢𝑛𝑔ℎ𝑖 𝑚𝑒𝑠𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎” che ha segnato la sua vita tra cui “𝑓𝑎𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖, 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑒 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖, 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖 […] 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔ℎ𝑖” ma anche “𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎𝑖𝑎” di sconosciute/i e solidali, ha dichiarato:
𝑁𝑜𝑛 è 𝑚𝑖𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑟𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑎𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑢𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑚𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑚𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖, 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑟𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖𝑡à 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑’𝑖𝑛𝑛𝑜𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎. 𝑆𝑜 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑠𝑜 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 né 𝑒𝑐𝑐𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒. 𝐼𝑜 ℎ𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖𝑐𝑎𝑡𝑎, 𝑚𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑖𝑧𝑖𝑎 𝑠𝑖𝑚𝑖𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑃𝑎𝑒𝑠𝑖 𝑑’𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑎. 𝑃𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑜𝑛𝑛i 𝑒 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒 𝑑𝑖 tormentate riflessioni, ho deciso di accettare la candidatura alle elezioni europee. 𝑃𝑒𝑟 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑡𝑒 𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝐸 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑠𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑣𝑖𝑐𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖”.
PERCHÉ VOTARE ILARIA SALIS
Perché possa tornare libera dopo oltre un anno di detenzione durissima e, in ogni caso, ottenere un giusto processo in Italia e perché c’è bisogno della sua voce nel parlamento europeo.
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promotori del Comitato “Primo Maggio per la libertà di Ilaria Salis” :
Ketty Giannilivigni, Salvatore Pollina, Gero Difrancesco, Vita Ebbreo, Alessandro Bennici, Anna Salamone, Antonio Casano, Aurelio Angelini, Gaspare Nuccio, Grazia D’Asaro, Pietro Ebbreo, Rosalba Rinaudo, Donatella Schembri, Salvatore Faudone, Antonio Piparo, Pippo Di Falco, Daniela Musumeci, Pinuccia Catalanotto, Franco Ingrillì, Sergio Riggio, Sino Accursio Caracappa, Barbara Toti, Giovanna Sala
