A due mesi dal lancio, sono già oltre 60.000 le persone che hanno firmato la petizione del Comitato La Lombardia SiCura per difendere il diritto alla salute e alla sanità pubblica; si potrà firmare fino al 10 giugno.
Il Comitato, promosso da Medicina Democratica, Osservatorio Salute, Arci Lombardia, CGIL, SPI e FP Lombardia e ACLI Lombardia con l’adesione di decine di associazioni, prosegue e rilancia la battaglia per il Referendum per la Sanità Pubblica, attraverso la petizione “La Lombardia SiCura”, che ha avviato la raccolta di firme il 1 marzo 2024 su cinque punti da presentare alla Giunta di Regione Lombardia.
A rafforzare questa battaglia arrivano anche le mozioni votate nei Comuni. A oggi, si tratta dei Comuni di Canegrate, Pregnana Milanese, San Felice Benaco e Mantova. Nelle mozioni, oltre a riportare i cinque punti di richiesta formulati del Comitato La Lombardia SiCura, i Comuni chiedono alla Giunta Regionale e ai Sindaci di “appoggiare ogni iniziativa di miglioramento del servizio sanitario regionale affinché garantisca il diritto alla salute tramite un accesso universalistico e non discriminatorio, con risorse idonee e fondate sulla progressività in attuazione dell’art. 32 della Costituzione della Repubblica”.
Prosegue inoltre la battaglia per i quesiti referendari presso il Tribunale Civile. Sono state presentate le osservazioni alle controdeduzioni della Regione e il giudice ha comunicato che bisognerà notificare il ricorso al Consiglio Regionale (in aggiunta alla Giunta Regionale). La prossima udienza è fissata al 13 novembre 2024.
Proseguono le iniziative territoriali; per restare aggiornati e continuare a firmare visitate il sito La Lombardia SiCura –